Milan, Natale amaro. Spaventa il buco di bilancio, non bastano i tagli: servirà una cessione

Non è bastato il mercato a colpi di parametri zero e il deciso taglio del monte ingaggi: il Milan non passerà delle buone feste.

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il bilancio 2014 del club di via Aldo Rossi che si chiuderà il 31 dicembre farà segnare un rosso da ben 60-70 milioni di euro: un abisso, in confronto ai 22.5 milioni del 2013. La situazione economica è peggiorata in gran parte per i mancati introiti dalla Champions League, che avrebbero garantito ai rossoneri circa 40 milioni.

Ma anche con la massima competizione continentale, il passivo dei rossoneri sarebbe rimasto impressionante: pesano il monte ingaggi ancora alto (abbaglio su Torres in primis), e il flop abbonamenti, con meno di ventimila tessere vendute, record negativo della gestione Berlusconi.

Anche il calciomercato versa in segno meno: a differenza del passato (vedi Kakà e Thiago Silva), non si sono verificate plusvalenze importanti, ed è probabile che a gennaio o nella prossima estate avverrà una cessione di un certo peso, soprattutto se non arrivasse per il secondo anno di fila la qualificazione in Champions League.