Montella, ma non solo: il sostituto di Inzaghi potrebbe parlare tedesco…

Ci risiamo: Silvio Berlusconi si è di nuovo innamorato. Stiamo parlando, ovviamente, in termini calcistici, dove nelle ultime ore si è registrato un sempre maggior distacco del patron milanista dall’attuale tecnico rossonero Filippo Inzaghi che -a prescindere da come finirà la stagione- il prossimo 30 di giugno non sarà più il tecnico rossonero con quasi assoluta certezza. 



Troppe le incertezze e le lacune, dovute all’inesperienza e alla confusione tattica, imputabili all’attuale allenatore rossonero che, dopo appena una stagione in panchina, saluterà dunque Milanello dopo quattordici anni di onorata militanza. 



Archiviata l’era Inzaghi, Berlusconi è subito pronto a ripartire con un nuovo progetto per riportare in alto il Milan. E il futuro dei rossoneri passa -necessariamente- da un nuovo allenatore, che sia giovane, vincente e ‘futuribile’. Meglio ancora se dotato di un curriculum ‘europeo’.



Ecco perchè, oltre a Vincenzo Montella -già seguito con attenzione da diversi mesi- i rossoneri stanno tenendo sott’occhio anche la situazione di Jurgen Klopp, attuale tecnico del Borussia Dortmund che però a fine stagione potrebbe anche decidere di lasciare la Germania per tentare fortuna all’estero.



Klopp è però ambito da diverse squadre, italiane e non: Napoli, Arsenal e Liverpool sono infatti solo alcuni dei club che -negli ultimi tempi- hanno mostrato interesse verso il due volte campione di Germania. Per convincerlo a scegliere il Milan, quindi, serve un qualche tipo di garanzia, sia economica, che tecnica.



Essendo però un tecnico molto bravo a lavorare con i giovani, Klopp potrebbe anche decidere di sposare il progetto Milan per l’ambizione e la possibilità di recuperare giovani talenti come De Sciglio ed El Shaarawy, da lui seguiti parecchio in passato e oggi ancora poco convincenti a livello di rendimento.



Se poi ad uno zoccolo duro di giovani, venissero aggiunti i vari Baselli, Valdifiori e Bertolacci, nonchè i ‘fedelissimi’ Subotic e Gundogan, allora il 4-2-3-1 di Klopp potrebbe presto colorarsi di rossonero.