Niang ha scelto: “Al Genoa per maturare, poi mi riprendo il Milan!”

Tutto sommato, nel disastro generale delle ultime partite, lui non era nemmeno stato tra i peggiori assoluti. Sta di fatto che Mbaye Niang -di comune accordo con la società rossonera- ha scelto di lasciare Milanello e andare, un’altra volta, a cercare altrove la sua maturazione calcistica.



Ci aveva già provato lo scorso anno quando, sicuro di fare la scelta giusta, era approdato al Montpellier, trovando però poco spazio e tanti scandali extra-calcistici. Ci riprova quest’anno scegliendo una squadra, il Genoa, che fa del gioco sugli esterni offensivi il suo punto di forza.



Lo ha voluto il presidente Preziosi, che ha convinto Gasperini, tecnico specializzato nei ‘rilanci’, a riprovarci anche con Niang: un’eventuale esplosione del francese (22 anni ancora da compiere) varrebbe il lustro di un’ennesima medaglia sul petto per l’allenatore di Grugliasco, che avrà a disposizione una nuova freccia nella sua già invidiabile farettra offensiva. 



“Vado in prestito al Genoa per sei mesi. Ho voluto scegliere il Genoa almeno gioco, è la soluzione migliore per me:  proverò a fare bene, così quando torno sarò più forte. L’obiettivo è divertirmi, segnare e fare punti con il Genoa. Il Milan è una grande società questo momento difficile succede a tutte le grandi squadre, si riprenderà presto” ha dichiarato Niang, 5 presenze quest’anno per un totale di appena 87 minuti giocati. Di qui la scelta di approdare al Genoa, con la formula del prestito secco.



Un banco di prova importante per il francese o, se vogliamo, l’ultima chiamata per riprendersi il Milan, nonchè ritagliarsi un posticino nel calcio che conta, cui sembrava destinato fino a qualche tempo fa.