Rilancio cinese: Mister Lee prova ad anticipare Mister Bee!

Sembrava fatta per il Milan a mister Bee ma, nelle ultime ore, c’è stato il rilancio della cordata cinese capeggiata da mister Lee. Se il magnate thailandese sarà infatti a Milano domenica con l’intenzione di acquistare da subito una quota di maggioranza della società rossonera, l’uomo incaricato dai cinesi ha conseguentemente deciso di anticipare il proprio sbarco nel capoluogo lombardo a venerdi’, di modo da avere due giorni di vantaggio per tentare di recuperare terreno sull’avversario.



Il tutto per la gioia di Silvio Berlusconi, che comprensibilmente si frega le mani: l’intenzione del patron rossonero, come è noto, sarebbe quello di cedere la società nelle mani dell’imprenditore cinese Robert Lee ma, da uomo d’affari qual è, il presidente rossonero privilegerà logicamente l’offerta migliore.



Per sapere le cifre ufficiali delle due operazioni però, sarà necessario attenedere ancora qualche giorno: la due diligence (ossia l’analisi dei conti) effettuata dalla cordata thailandese di Mister Bee si è infatti conclusa da pochi giorni, mentre è ancora in corso quella predisposta dalla cordata cinese.



Solo dopo la revisione totale dei conti si potrà parlare di cifre esatte. L’unico dato certo, al momento, è che Berlusconi e Mister Bee hanno un accordo di massima con scadenza 30 aprile per cui nel caso in cui il patron rossonero si tirasse indietro rispetto alla chiusura dell’affare, andrebbe incontro ad una penale valutabile nel 10% circa delle cifre pattuite. 



Ma se Berlusconi dovesse davvero rinunciare all’accordo con i thailandesi, sarebbe solo per le garanzie ricevute dall’altra cordata, quella cinese, che si accollerebbe ovviamente anche il costo della suddetta penale (si parla di una cifra vicina ai 600 milioni di euro).



Una situazione decisamente ingarbugliata, ancora tutta da valutare. L’unica certezza, ad oggi, è che Silvio Berlusconi cederà la società rossonera nel futuro prossimo. Se poi il Milan prenderà la via della Cina o quella della Thailandia, ancora non è dato saperlo…