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VIDEO – Milan, ecco lo stadio: ecologico, a rumore zero e con tetto mobile! Costo: 320 milioni
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10 anni agoon
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RedazioneIl conto alla rovescia è iniziato: il Milan guarda al futuro e presenta ufficialmente il progetto per il nuovo stadio che, previa approvazione finale della Fondazione Fiera, sorgerà nell’area milanese del Portello, proprio di fronte a Casa Milan. Sarà un impianto avvenieristico, proiettato totalmente verso il futuro: copertura mobile, pannelli fonoassorbenti e terreno di gioco incavato 10 metri sotto la superficie stradale.
Il nuovo stadio rossonero sorgerà dunque al Portello, su una superficie di 65.000 metri quadrati, e avrà una capienza di 48mila spettatori: è questa la grande scommessa di Barbara Berlusconi per rilanciare il brand e l’immagine del club rossonero.
La data cruciale per la nascita del nuovo stadio sarà il 10 marzo: quel giorno la Fondazione Fiera deciderà l’assegnazione dell’area un tempo destionata all’esposizione fieristica e che oggi pare destinata a rappresentare la Milano del futuro. In tal senso, il progetto dello stadio del Milan sembra soddisfare tutti i parametri avvenieristici per la riqualificazione del quartiere.
Ecco perchè dalle parti di via Aldo Rossi filtra ottimismo circa una possibile (anzi, probabile) assegnazione dell’area: l’architetto Faroldi ha presentato ieri il plastico del nuovo impianto rossonero ai soci e alla dirigenza rossonera, facendo il pieno di entusiasmo e impazienza.
La data di inizio dei lavori, nel caso in cui le procedure burocratiche dovessero andare per il verso giusto, è fissato per il 2016, con la speranza (e l’aspettativa) di consegnare al Diavolo la sua nuova casa per la stagione 2018-19. Il costo totale dell’operazione si aggira sui 320 milioni di euro.
La capienza totale dell’impianto sarà di 48mila spettatori, una cifra poco inferiore ai 50mila richiesti dall’Uefa per ospitare una finale di Champions League, ma che consenitrà comunque di ottenere una deroga prevista dai regolamenti continentali. Non ci saranno più barriere, nè tornelli, ma sensori ad alta tecnologia e microchip che garantiranno la sicurezza a tutti i tifosi presenti.
Poi c’è il tetto ‘mobile’, che consentirà -in caso di freddo o pioggia- di isolare il terreno di gioco da condizioni atmosferiche avverse, garantendo anche al pubblico presente il massimo confort e relax nella visione della partita. Il tutto ‘a rumore zero‘: i materiali fonoassorbenti genereranno l’effetto catino all’interno, senza turbare però la quiete degli abitanti del quartiere circostante.
L’impianto sarà anche un modello di sostenibilità ambientale: produrrà energia pulita con la cogenerazione, sarà dotato di impianto fotovoltaico e nei bagni si riciclerà acqua piovana per ridurre l’impatto ambientale. Fondamentale sarà poi la raccolta differenziata dei rifiuti, che sarà presente in tutti i settori e sarà rispettata in maniera rigorosa.
Oltre allo stadio propriamente detto poi, la struttura ospiterà anche un centro multifunzionale con ristoranti, centro benessere e forse anche un’università dello sport.
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