Scolari: “Balotelli? Ricorda Serginho, che coppia con Neymar!”

E’ un fiume in piena, il ct del Brasile, Felipe Scolari, a poche ore dalla sfida contro l’Italia che vale il primato nel Gruppo A della Confederations Cup. Il tecnico verdeoro è sorridente e sereno, e parla rilassato ai giornalisti, in barba al clima di tensione e paura che pervade in questo momento il Paese sudamericano.

“Siamo stati rimproverati dalla Fifa per aver avuto una sessione di allenamento aperta al pubblico. Da adesso dovremmo chiuderle, dopo 15-20’, per ragioni di sicurezza. – ha detto – Le manifestazioni di piazza? Tutti vogliamo un Brasile migliore. La Coppa del mondo potrebbe non svolgersi in Brasile? Io parlo di calcio, non di politica. Come io non voglio che mi si dica chi devo far giocare, così certe decisioni non spettano a me, io rispetto le competenze”.

Poi sulla sfida Balotelli-Neymar. “Sarebbero perfetti insieme. – ha assicurato il ct verdeoro – Balotelli è molto forte, mi piacerebbe allenarlo. E’ estroso. I nostri difensori conoscono le sue qualità. Mi ricorda Serginho, centravanti brasiliano a Spagna 1982″.

Arrivano anche alcune indicazioni sulla formazione. “Hernanes sostituirà Paulinho, indisponibile. Oscar è stanco, ha giocato molte partite col Chelsea, ma sta comunque molto bene, è in crescita. Però ho anche Lucas che sta bene. So che l’Italia cambierà 3-4 giocatori rispetto al Giappone. Giocheremo per vincere, anche se un pari ci basterebbe comunque per vincere il girone. Dani Alves e Thiago Silva sono diffidati, devo ancora decidere se farli giocare o meno. Se posso far giocare David Luiz da mediano? E’ un’opzione. Durante la partita, o dall’inizio”.

Infine un paragone fra il Brasile di oggi e quello che si laureò campione del Mondo nel 2002. “Questa squadra è più giovane di quella che vinse il Mondiale con me in panchina in Corea e Giappone. – ha detto il ct – C’è più pressione adesso, è più difficile gestirli fuori dal campo, i giocatori. Ma abbiamo un anno per farci trovare pronti per il Mondiale”.