Benfica, J. Jesus sfida la maledizione di Guttman: “Ci dà più motivazioni”

Domani sera, allo Juventus Stadium di Torino, il Benfica proverà a porre fine alla maledizione di Bela Guttman e ad aggiudicarsi l’Europa League superando in finale gli spagnoli del Siviglia.

“La maggioranza dei giocatori non conosce neppure questa storia – ha detto Jorge Jesus – comunque questa ‘maledizione’ ci dà ancora più motivazioni. Prima o poi finirà, speriamo domani”. L’allora tecnico delle Aquile lanciò infatti un malaugurio contro il club, dopo che quest’ultimo non gli riconobbe un premio in denaro per la vittoria della Coppa dei Campioni.

 “Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d’Europa – disse – ed il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni”. Da allora il Benfica ha perso 7 finali europee.

“Sappiamo che il Siviglia è un avversario forte, – ha proseguito Jesus – hanno grande tradizione in questa competizione e per questo motivo non vedo favorite. Siamo più forti rispetto alla passata stagione, ma ciò non ci dà vantaggi rispetto al Siviglia”.

“Abbiamo disputato una stagione molto positiva, – ha concluso il tecnico portoghese – la squadra ha un sacco di qualità così come i tifosi, che sono unici nel loro genere”.