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Editoriale – Niente fila per Kakà, se facesse come Baggio?
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12 anni agoon
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RedazioneC’era un tempo in cui, per Kakà, c’era la fila. Tutti lo volevano, tutti lo sognavano. Era il giocatore più forte al mondo o, almeno, uno dei primi. Diventato uno stella con la casacca del Milan, nel giugno del 2009, il brasiliano ha scelto la via della Spagna. Impossibile dire di no al Real Madrid che, per averlo, sborserà 67,2 milioni di euro. Doveva essere l’uomo per il rilancio dei blancos ed, invece, si è trasformato nell’incubo d’oro del Bernabeu. Kakà, al Real Madrid, ha fallito. I tempi di gloria si sono trasformati in tristi giornate trascorse a ricordare quando tutti volevano Kakà.
Il Milan, amante delle minestre riscaldate, ha provato a riportare a casa il figliol prodigo ma, a causa dei troppi intoppi economici, il tentativo è naufragato. Il Real Madrid ha provato a spedirlo, come fosse un pacco postale, in Cina, negli Stati Uniti, perfino nel regno dorato di Dubai ma, alla fine, Kakà è ancora vestito di blancos.
Nessuno lo vuole, tutti lo considerano finito. Il Real Madrid sa di aver buttato via una valanga di soldi per uno che, un tempo, faceva quello che voleva in campo. Cosa accadrà ora? Come può un uomo da milioni di dollari come Kakà tornare a giocare come un tempo? Beh, semplice, dovrebbe ripartire da zero come fece, tanto tempo fa, un certo Roby Baggio. Il Divin Codino andò al Brescia e tornò ad essere un giocatore vero. Kakà dovrebbe pensarci, i soldi non sono tutto nella vita, soprattutto quando ne hai messi via a palate…
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