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Juventus-Napoli 2-1, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneJUVENTUS-NAPOLI 2-1
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Meret 6: due gol su cui può poco o nulla, si fa notare per una parata su Chiesa in onr to one.
Di Lorenzo 6.5: va tantissimo sulla corsia destra. In fase di non possesso fa capire a CR7 che è meglio girare dall’altro lato.
Rrhamani 6: in ritardo sul primo gol ma per il resto si fa valere badando soprattutto alla sostanza.
Koulibaly 5: tantissimi errori e sbavature non da lui, ci aggiunge anche dei disimpegni errati. Sul 2-0 lascia troppo spazio a Dybala.
Hysaj 5: ha la sfortuna di trovarsi dalle sue parti i migliori dei bianconeri. Sull’1-0 Chiesa lo manda al bar. Ogni volta che la Juve accelera sono dolori. (Dal 76’ Rui 6: con la Juve più bassa ha meno compiti difensivi e riesce ad appoggiare Insigne)
Fabian Ruiz 5: la sua classe si vede solo a sprazzi. Ha sul suo piede una palla gol che manda in curva. Non gira. (Dall’89’ Petagna s.v.)
Demme 6: dopo un avvio in sordina in cui corre a vuoto, torna a fare il frangiflutti. Non è ancora al meglio, però, e finisce subito la benzina. (Dal 54’ Osimhen 6.5: con il suo ingresso il Napoli ne guadagna in profondità. Allunga la squadra, va a fare a botte con i difensori, cerca lo scarico e si procura un rigore).
Lozano 5: palesemente fuori condizione, sembra l’ombra del Chucky pre infortunio. Forse sarebbe stato più saggio impiegarlo nel finale. ( Dal 54’ Politano 6: maggiore corsa rispetto al messicano. Riesce sempre a creare scompiglio)
Zielinski 5.5: le sue qualità non si discutono, quando lui ha il pallone difficilmente glie lo togli ma le sue giocate spesso sono fine a se stesse. Non incide come sempre.
Insigne 6: non supporta adeguatamente Hysaj in fase di possesso. Ma quando ha la palla tra i piedi, riesce sempre a creare qualcosa. Dimostra che la paura dal dischetto è stata esorcizzata, trasformando con freddezza.
Mertens 5: Gattuso si affida alla sua esperienza ma viene braccato dalla morsa dei centrali bianconeri senza riuscire ad incidere. (Dal 76’ Elmas 6: nel forcing finale tocca a lui provare a far partire l’azione. Tutto sommato non dispiace.
Gattuso 5: non tener conto che i tre più in forma della Juventus sono Chiesa, Cuadrado e Danilo, non prendendo le giuste precauzioni, è un peccato grave che, di fatto, regala un tempo agli avversari. Meglio nella ripresa quando ha il coraggio anche di osare ma se per l’ennesima volta la squadra segna poco per quanto crea, vuol dire che non ha ancora trovato la cura giusta.