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Napoli-Crotone 4-3, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Meret 5.5: tre gol sui cui può poco o nulla, si fa vedere con una parata di piede.
Di Lorenzo: 7.5: disegna l’assist per Insigne che vale il vantaggio e segna il gol che toglie le castagne dal fuoco, basterebbe questo per giustificare il voto. La realtà è che recupera tanti palloni e si propone come un forsennato.
Maksimovic 5: troppo sornione nelle chiusure, regala il pareggio ai pitagorici con una dormita clamorosa.
Manolas 4.5: un disimpegno errato sul primo gol crotonese, una frittata sul secondo. Nel finale con un recupero evita un contropiede ma non basta per salvare la faccia.
Mario Rui 5.5: bravo nel dialogare con Insigne sulla corsia mancina ma soffre troppo quando viene puntato.
Bakayoko 5: in avvio riesce a fare da diga ma quando i rossoblù vanno in velocità, non riesce ad arginare. (Dal 62’ Elmas 6: il suo ingresso da maggiore copertura e geometria in mezzo al campo.)
Fabian Ruiz 5.5: delizioso il tocco per Insigne in occasione del raddoppio. È, però, l’unica gemma in una gara di alti e bassi.
Politano 5.5: il Napoli attacca poco dal suo lato nonostante sia il più fresco dei fantasisti. Non fa male ma non riesce nemmeno a incidere. (Dal 62’ Lozano 6: al rientro dopo quasi due mesi, nazionale a parte, gli manca palesemente il ritmo gara. Un paio di buoni spunti però li fa vedere.)
Mertens 6.5: con il Napoli in pressione, manda in tilt con i suoi strappi. Un ricamino la sua punizione, clamorosa la traversa da due passi. Esce stremato. ( Dal 73’ Zielinski 6: entra e da l’equilibrio necessario in mezzo al campo, imprescindibile)
Insigne 7.5: rientra dagli impegni della nazionale ma sembra non essere mai partito. Un gol dei suoi, un assist da cineteca e tantissime giocate delle sue. Peccato per il gol mangiato nel finale.
Osimhen 7: il gol è praticamente la cosa più semplice che fa. Allunga la squadra, recupera tanti palloni, da una mano in copertura. (Dal 89’ Petagna s.v.)
All. Gattuso 6: centra la quarta vittoria consecutiva ma che sofferenza. La squadra in avanti è una sentenza ma dietro palla troppo, complice anche l’assenza di Koulibaly. I tre punti sono fondamentali ma per mercoledì bisognerà ritrovare la compattezza avuta contro Roma e Milan.