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Napoli-Granada 2-1, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (3-4-1-2)
Meret: prende gol nell’unico tiro in porta subito, ma nulla poteva.
Rrhamani 5: sulla coscienza il pari del Granada quando lascia libero di staccare Montoro. La linea a tre inedita lo manda allo sbando.
Maksimovic 5: da centrale dovrebbe guidare lui il reparto arretrato e, invece, è una sciagura. Sempre mal posizionato. (Dal 46’ Ghoulam 6.5: probabilmente la sua migliore prestazione dal post infortunio al crociato. Spinge e mette diversi palloni in mezzo. Sfiora anche il gol per centimetri)
Koulibaly 5.5: dei tre è il meno peggio ma due svarioni potevano chiudere il match molto prima.
Di Lorenzo 5.5: propositivo sulla fascia, con tanto di gol annullato, ma in fase difensiva soffre tantissimo.
Fabian Ruiz 6: primo tempo lento e compassato. Nella ripresa non solo trova la rete della speranza ma entra di più nel gioco.
Bakayoko 6: pronti via e ruba un gran pallone che trasforma in assist per Zielinski. Fa un gran lavoro evitando diverse ripartenze ma cala nel finale.
Elmas 5: chiedere a chi non ha nella corsa la sua miglior caratteristica di fare la fascia, è una barzelletta che non fa ridere. Preso d’infilata ma anche in fase offensiva combina poco. ( Dal60’ Mertens 5.5: prova a dare la scossa e, in parte ci riesce, ma non è al top e cala dopo poco)
Zielinski 7: giocasse sempre così, avrebbe mezza Europa addosso e non solo per il gol con tanto di sterzata alla Hamsik. Il polacco unisce qualità a corsa, un autentico pericolo costante per gli avversari.
Politano 5.5: si adatta in un ruolo non suo cercando di non dare punti di riferimento. Fa quel che può ma chiedergli di più.
Insigne 6: l’assist a Ruiz e la punizione sulla traversa gli fanno strappare la sufficienza. Generoso ma, come spesso succede in queste gare, anziché prendere per mano la squadra, prova a caricarsela sulle spalle intestardendosi.
Gattuso 5: la difesa a tre sarà anche figlia dell’emergenza ma è troppo improvvisata, così come Elmas a tutta fascia è uno sbaraglio. Passa al 4-2-3-1 nella ripresa ma la reazione sembra più di orgoglio che di organizzazione. Ora avrà solo il campionato e con i rientri degli infortunati non avrà più alibi.