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Napoli-Juve 4-2 d.c.r., le pagelle azzurre: Gattuso stratega, Meret muro
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4 anni agoon
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RedazioneNapoli (4-3-3)
Meret 7: dalla Juve (in campionato) alla Juve (in coppa). Il portierino si riprende la porta azzurra proprio contro la squadra con cui aveva fatto l’ultima apparizione ma non fa rimpiangere Ospina. Ronaldo lo impegna subito, poi sta tutto sommato tranquillo ma nel finale esce a valanga su CR7 sventando un quasi gol. Nella ripresa due uscite a valanga tolgono dall’area altrettante palle pericolose. Mette la sua mano nella lotteria dei rigori respingendo il tiro di Dybala.
Di Lorenzo 6.5: il suo dirimpettaio spesso e volentieri è Cr7 ma di fatto, non lo salta mai. Nel primo tempo la Juve spinge molto dal suo lato anche perché c’è Alex Sandro ma non va mai in difficoltà.
Maksimovic: 7.5: da gregario a leader della difesa, è uno dei capolavori di Gattuso. Di testa le prende tutte, sempre puntuale e attento nelle chiusure e, grazie a lui ne beneficia tutto il reparto. Mezzo voto in più per il rigore trasformato.
Koulibaly 6.5: conferma di star tornando pian pianino ai suoi livelli anche contro il temuto attacco bianconero. Tantissimi anticipi e si rivedono anche i tackle con tanto di recupero palla, una delle specialità della casa.
Mario Rui 6.5: Douglas Costa nel primo tempo è una spina del fianco. Ha il suo bel da fare per tenerlo a bada ma se la cava. (Dall’81’ Hysaj 6: fa rifiatare il compagno di squadra, tutto sommato sufficiente)
Fabian Ruiz 6.5: stavolta parte subito. Nonostante qualche disimpegno errato di troppo, i suoi passaggi sono sempre illuminanti. Dai suoi piedi parte l’azione che porta al tiro Demme, tanto per citarne una. (Dall’88’ Elmas 6: cinque minuti gli bastano per colpire un palo che avrebbe anticipato i festeggiamenti)
Demme 6.5: con Fabian in crescita ed un Zielinski ritrovato, riesce a far girare la squadra con maggiore facilità. Ottimo anche in fase di schermo davanti alla difesa.
Zielinski 6.5: ritrova la gamba e, di conseguenza la qualità. Preziosi anche i suoi recuperi. (Dall’80’ Allan 6: con le squadre con il fiatone, i suoi polmoni si rivelano preziosi)
Callejon 5: assolutamente fuori forma, con un retropassaggio scellerato rischia di regalare il vantaggio alla Juve in avvio. Da recuperare in vista del campionato. ( Dal 66’ Politano 6: ha una gamba diversa e si vede. Non eccelle ma è propositivo. Bravo dal dischetto)
Mertens 5: mister 122, fresco di rinnovo, non si vede mai. Condizionato da un problema muscolare, forse sarebbe stato il caso di farlo entrare a gara in corso. (Dal 67’ Milik 6: sbaglia un gol da ottima posizione ma ha il pallone che scotta nella roulette dei rigori e si dimostra freddo)
Insigne 6.5: nei 90’ è sicuramente l’attaccante che crea di più. Buffon gli nega la gioia su punizione ma è sempre lì, a cercare di fare qualcosa. È il primo rigorista, si dimostra lucido nonostante le tante energie spese.
Gattuso 8: la vittoria è quasi del tutto merito suo. Ha preso una squadra allo sbando e gli ha dato un’anima fino a condurla al successo e poco importa se utilizza un approccio alquanto prudente. Ai punti il Napoli avrebbe meritato il successo già nell’arco dei 90’ ma anche nei calci di rigore si vede la compattezza del gruppo. È il suo primo trofeo da allenatore ma è tutto meritato.
Luca Coscia