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PAGELLE – Cagliari-Chievo 0-2: Paloschi è un cecchino, Ekdal una catastrofe!
Published
10 anni agoon
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RedazioneCAGLIARI-CHIEVO 0-2
[Meggiorini (CH), Paloschi (CH)]
Cagliari (4-3-3)
Cragno: poco colpevole sui gol subiti, non fa però miracoli per evitarli. Voto 5,5
Pisano: dalle sue parti la squadra soffre parecchio le iniziative avversarie e lui non riesce mai a metterci una pezza. Voto 4,5
dal 46′ Avelar: meglio del compagno in fase difensiva, poco propositivo in avanti. Voto 5,5
Benedetti: ha un cliente difficile come Paloschi che, vivendo sulla linea del fuorigioco, lo mette spesso e volentieri in difficoltà senza dargli mai punti di riferimento. E lui va in palla. Voto 5
Rossettini: anche lui non vive la sua miglior serata, ma dimostra maggior esperienza rispetto al compagno. Voto 5,5
Balzano: la difesa rossoblù stasera è in netta sofferenza, e lui non fa eccezione. Voto 5
Crisetig: si vede pochissimo sia in fase di copertura, che di costruzione. Voto 4,5
dal 46′ Donsah: più deciso del compagno in fase d’interdizione, ma nell’impostare fatica anche lui. Voto 5,5
Conti: poco lucido in cabina di regia, fatica a far girare il pallone. Voto 5
Ekdal: gara sciagurata per il centrocampista svedese, che prima colpisce di testa all’indietro servendo l’assist perfetto per la rovesciata di Meggiorini, poi -non contendo- si perde anche Paloschi in occasione dello 0-2. Voto 4
Farias: non la vede mai… Voto 5
Ibarbo: recuperato in extremis, ci mette tanta buona volontà ma non sembra ancora al meglio, e di conseguenza fatica a scatenare la sua devastante velocità. Resta però l’unico che prova a puntare l’uomo cercando di scuotere la squadra con qualche iniziativa personale. Voto 6
Cossu: fatica a trovare la posizione e non riesce mai a saltare l’avversario nell’uno contro uno. Voto 5
dal 46′ Longo: entra ma, referto a parte, nessuno se ne accorge. Voto 5,5
All. Zeman: ennessima figuraccia della sua squadra davanti al proprio pubblico che spazientito, si divide in chi fischia o chi sceglie di incoraggiare una formazione che, Ibarbo a parte, sembra molle e arrendevole. Voto 5
Chievo (4-4-2)
Bizzarri: spettatore non pagante. Voto 6
Frey: accompagna bene l’azione e imbriglia Cossu senza concedergli nulla, ringhiando anche quando le situazioni lo richiedono. Voto 6,5
Cesar: comanda la difesa con autorità, senza subire nulla e giocando d’anticipo sugli avversari. Voto 6,5
Gamberini: grande senso della posizione dettato dall’esperienza. Voto 6,5
Zukanovic: intraprendente in fase di spinta (suo l’assist a Paloschi per lo 0-2) e attento dietro. Voto 6,5
Izco: fa densità in mezzo al campo e detta il ritmo del pressing. Voto 6
Radovanovic: fa girare bene il pallone dando il via alla manovra clivense. Voto 6,5
Hetemaj: quantità e qualità a metà campo al servizio della squadra. Voto 7
Birsa: buono l’asse con Zukanovic in occasione dell’azione che porta al raddoppio clivense. Per il resto dal suo piede mancino nascono spesso buone idee al servizio della squadra. Voto 6,5
dal 67′ Schelotto: qualche buona sgroppata nel finale. Voto 6
Paloschi: ormai è un animale d’area di rigore, che si nutre di gol e il cui habitat naturale è la linea del fuorigioco. Bravo e lesto a farsi trovare pronto in occasione del raddoppio, quando riesce ad indirizzare in rete un bel traversone di Zukanovic. Voto 7
dall’87’ Maxi Lopez: S.V.
Meggiorini: segna poco ma, quando lo fa, opta spesso per una soluzione di qualità. Lo è di certo la rovesciata con cui sblocca la gara del Sant’Elia, che non sarà perfetta stilisticamente, ma ha l’indubbio merito di indirizzare la partita sui binari giusti, per sè e per la squadra. Poi, come sempre, tanto lavoro per la squadra. Voto 6,5
dal 78′ Pellissier: passerella finale anche per il capitano. S.V.
All. Maran: squadra compatta e volitiva che, con un pressing asfisiante sulla mediana, sfrutta a dovere l’uomo in più a centrocampo impedendo al Cagliari di ragionare e macinare calcio. La vittoria contro una diretta concorrente poi è ossigeno puro per il proseguio della stagione. Voto 7