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PAGELLE – Parma-Inter 2-0: De Ceglie versione bomber, Icardi e Palacio disastrosi…
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10 anni agoon
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RedazionePARMA-INTER 2-0
[De Ceglie (P), De Ceglie (P)]
Parma (3-5-2)
Mirante: mai veramente impegnato, ed è una novità viste le ultime uscite. Voto 6
Costa: si becca subito un giallo per un intervento durissimo su Icardi che ‘marca il territorio’ e fa capire agli avversari che stasera superarlo sarà dura. Cosa che sarà, in effetti, per tutti i 90′. Voto 6,5
Lucarelli: salva un gol fatto sul colpo di testa di Obi opponendosi con il corpo e mantenendo il vantaggio crociato. Per il resto gioca spesso d’anticipo e in maniera pulita, tornando ad essere per 90′ quel giocatore che un anno fa trascinava i crociati in uno storico campionato dall’epilogo amaro. Voto 6,5
Felipe: nessuna sbavatura in questi primi 45′, ma tanta applicazione e precisione in marcatura. Esce nella ripresa a causa di un problema muscolare. Voto 6,5
dal 50′ Santacroce: entra nella ripresa senza commettere sbavature. Voto 6
Rispoli: tanta corsa in fascia e un assist per l’imbeccata di De Ceglie che vale il vantaggio. Voto 6
Acquah: a tratti insuperabile nell’uno contro uno, piantona il centrocampo con la grinta di un mastino e non concede nulla agli avversari. Voto 6,5
Lodi: piccoli segnali di ripresa per il regista crociato, che serve un paio di palloni preziosissimi ai compagni e comincia -finalmente- a dare saggi del suo talento anche dalle parti del Tardini. Voto 6,5
Mauri: gara di qualità per il giovanissimo talento crociato, che detta i tempi della squadra e unisce con personalità le due fasi in mezzo al campo. Voto 6,5
De Ceglie: trova, un po’ casualmente, la rete del vantaggio a pochi minuti dal fischio d’inizio, avendo il merito di innestare fiducia nella squadra. Quindi, nella ripresa, si divora l’erba della fascia mancina, macinando km su km e trovando anche un raddoppio per lui storico. Voto 7
dal 91′ Gobbi: S.V.
Cassano: lampi di pura classe all’interno di una gara difficile, in cui non gli arrivano tanti palloni ed è spesso costrretto a sacrificarsi in ripiegamento difensivo. Ma lo fa, dimostrando amore per Parma e per il Parma. Voto 6,5
Coda: sfortunato, la sua partita dura pochissimo a causa di un infortunio al ginocchio sinistro causato da una zolla maldestra dell’erba del Tardini. S.V.
dal 18′ Ghezzal: combina pochino, ma si muove tanto in avanti. Voto 5,5
All. Donadoni: la fine di un incubo. Dopo sei sconfitte consecutive gli emiliani tornano a respirare grazie ad una vittoria prestigiosa quanto indispensabile da un punto di vista psicologico. Potrebbe essere arrivata questa sera la svolta per la stagione crociata: Lodi comincia a girare, Lucarelli torna a comandare la difesa e De Ceglie realizza una doppietta. Cose che, fino a qualche giorno fa, sarebbero state accolte come un miracolo… Voto 6,5
Inter (3-5-2)
Handanovic: non ha colpe specifiche in occasione del primo gol crociato, che è figlio della casualità (e degli errori dei suoi compagni). Sul raddoppio invece arriva un po’ molle… Voto 5,5
Ranocchia: si fa tagliare fuori in occasione del gol di De Ceglie, quando sbaglia il movimento. Voto 5,5
Vidic: qualche incertezza di troppo, sia sul gol subito, che negli ‘uno contro uno’ con Cassano, che in più occasioni lo supera, in un paio lo scherza. Voto 5,5
Juan Jesus: primo tempo impeccabile, nella ripresa dalle sue parte si soffre parecchio, e De Ceglie si invola spesso e volentieri fino alla linea di fondo. Voto 5
Obi: ha la colpa di perdersi De Ceglie sul gol del vantaggio gialloblù, permettendogli di colpire a rete. Poi prova a riscattarsi con una gara generosa, in cui sfiora il pareggio con un bel colpo di testa, ma troppo imprecisa. Voto 5
dal 50′ Hernanes: entra nella ripresa, ma sembra frenato, quasi impossibilitato a rendere al meglio. Voto 5,5
Kovacic: cerca spesso il dribbling, ma viene spesso raddoppiato e finisce per incartarsi a metà campo senza riuscire ad inventarsi nulla di importante. Meglio nella ripresa, ma non ci siamo ancora. Voto 5,5
Medel: spesso in ritardo sugli avversari a metà campo, non riesce a fare da filtro davanti alla difesa. Voto 5
dall’89’ Camara: S.V.
Kuzmanovic: non sarà un fenomeno, ma almeno lui prova a costruire qualcosa a centrocampo, cercando di dettare il passaggio e innescare l’azione offensiva. Con scarsi risultati, questo sì. Ma almeno ci prova. Voto 5,5
dal 72′ Bonazzoli: qualche minuto anche per lui, ma non è la serata giusta per giudicarlo. S.V.
Dodò: lascia troppo spazio a Rispoli in occasione del cross da cui scaturisce la rete parmigiana. Per il resto prova a spingere, ma non trova mai l’affondo decisivo. Voto 5
Palacio: gira troppo largo, senza trovare il dialogo con Icardi e finendo per correre spesso a vuoto. Poi, nella ripresa, prova anche il tiro con risultati davvero agghiaccianti. Voto 4,5
Icardi: si muove pochissimo e si fa spesso anticipare dalla non irreprensibile difesa crociata. Voto 5
All. Mazzarri: manovra confusa, poca convinzione da parte dei suoi e un attacco abulico. Risultato? Una sconfitta contro l’ultima della classe che perdeva da sei partite consecutive. Non esattamente un toccasana per il morale e la classifica di una squadra che sembra sempre più in crisi d’identità. E che conferma la casualità delle ultime due vittorie (arrivate entrambe su rigore). Voto 4,5