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PAGELLE – Parma-Sassuolo 1-3: i neroverdi giocano da squadra, la difesa crociata da ufficio inchieste!
Published
10 anni agoon
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RedazionePARMA-SASSUOLO 1-3
[Floccari (S), Acerbi (S), Taider (S), Cassano (P)]
Parma (5-4-1)
Mirante: non fa nulla di miracoloso per evitare i gol, ma non è certo aiutato da una difesa da film dell’orrore. Voto 5
Rispoli: non ripiega mai in fase difensiva e non riesce a spingere una volta che sia una. Voto 4
Mendes: viene da chiedersi, e legittimmente, se uno come lui possa giocare in serie A… Sempre in ritardo nella marcatura, addiritura pericoloso negli interventi (chiedere al ginocchio di Sansone). Ma un giovane italiano, no? Voto 4
dal 46′ Coda: è meno peggio di tanti altri compagni che oggi sono in campo, ma non graffia. Voto 5,5
Lucarelli: il capitano della nave che affonda, ancora una volta, è lui. Dopo anni di onorato servizio, l’età si fa sentire anche per lui, che è il primo ad andare in barca, trascinando i compagni nel naufragio. Voto 4
Felipe: non trova mai la posizione e si perde spesso e volentieri l’uomo che transita dalle sue parti. Voto 4
Gobbi: è tra i pochissimi a metterci l’impegno, ma in una serata così non può certo bastare. Voto 5
Acquah: vedi sopra per l’impegno, con qualche iniziativa offensiva per scuotere la squadra. Peccato che se siamo arrivati a questo, significa che per il Parma le cose si stanno mettendo in maniera davvero preoccupante. Voto 6
dal 76′ Ristovski: S.V.
Souza: doveva essere lui l’asso nella manica di Donadoni per questo derby emiliano, ma gli effetti faticano a vedersi. Spaesato, il brasiliano finisce per fare più confusione che altro in mezzo al campo. Voto 4
Mauri: partecipa anche lui al disastro generale, non riuscendo mai ad inventare la giocata e finendo per perdere troppi palloni sulla trequarti. Voto 5
De Ceglie: difficile capire la sua posizione in campo, dal momento che non spinge, non rincula in difesa e non garantisce la corsa dell’interno. Un rebus tattico irrisolvibile, che la dice lunga sulla sua utilità per la squadra. Voto 4
dal 63′ Ghezzal: entra nella ripresa, ma non può certo essere lui quello che cambia la gara. Voto 5,5
Cassano: le cose vanno male, anzi malissimo per i suoi e lui, troppo isolato in avanti, lotta come un leone salvo poi innervosirsi e prendersela coi compagni. Nella ripresa trova la rete della bandiera, risulatando l’ultimo a mollare. Voto 5,5
All. Donadoni: un’altra sconfitta e, in casa, fanno quattro su quattro. Premesso che la rosa non l’ha costruita certo lui, sorge però spontaneo chiedersi il perchè si ostini a mettere in campo certi giocatori palesemente inadeguati (potremmo fare un lungo elenco, bastino Mendes e Souza solo per capirci). Piuttosto, vada a pescare dalla primavera, i risultati potrebbero essere gli stessi, ma almeno si lavorerebbe in prospettiva. Voto 4
Sassuolo (4-3-3)
Consigli: quasi mai impegnato, non è perfetto (anche se forse disturbato) sull’uscita che spiana la strada al gol di Cassano. Voto 5,5
Vrsaljko: perfetto in copertura, si offre spesso in avanti come alternativa alla manovra, dimostrandosi uno tra i terzini più interessanti in circolazione. Voto 6,5
Terranova: domina di testa su tutti i palloni alti e ha vita facile contro l’impalpabile attacco parmigiano. Voto 6,5
Acerbi: libera la gioia e trova un gol che, psicologicamente, vale davvero tantissimo e mette in archivio un anno e mezzo tremendo. Bentornato Ace! Voto 7
Peluso: accompagna bene la manovra e sforna qualche traversone interessante. Voto 6,5
Taider: si è rivisto finalmente il centrocampista completo che abbiamo ammirato a Bologna. Un assist per Floccari, un palo su punizione e tanti palloni recuperati a metà campo. Nella ripresa trova anche il meritatissimo gol, che ne rilancia le quotazioni dopo un’annata davvero sfortunata. Voto 7
Magnanelli: unisce quantità e qualità in mezzo al campo. Voto 6,5
dal 79′ Brighi: S.V.
Missiroli: gioca sul velluto e innesca, con i suoi suggerimenti, i tre ragazzi terribili dell’attacco. Voto 6,5
Berardi: qualcosina fa vedere, ma da lui è lecito aspettarsi molto di più, specie in serate come queste che sono quasi un allenamento per l’attacco neroverde. Voto 6
dal 76′ Biondini: fa legna nel finale. Voto 6
Floccari: trova un bel gol di testa contro la sua ex squadra e allarga molto il gioco sui compagni di reparto. Voto 6,5
dal 69′ Pavoletti: entra, ma si vede poco. Voto 5,5
Sansone: tanto movimento e qualche buona giocata che dimostra tutto il suo talento e le sue potenzialità calcistiche, che a conti fatti sono davvero importanti. Voto 6,5
All. Di Francesco: il suo Sassuolo sa essere umile e spietato insieme, cogliendo tre punti fondamentali contro un Parma alle corde e giocando da squadra per tutti i 90′. Il pareggio contro la Juve ha dato coraggio ad una squadra in difficoltà, che però ora si candida ad uscire dalla spirale della zona retrocessione. Voto 6,5