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PAGELLE – Roma-Sassuolo 2-2: Zaza-Ljajic, che spettacolo! De Sanctis è una mummia!
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10 anni agoon
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RedazioneROMA-SASSUOLO 2-2
[Zaza (S), Zaza (S), Ljajic (R), Ljajic (R)]
Roma (4-3-3)
De Sanctis: ancora gasato per il recente rinnovo di contratto, commette un’ingenuità dilettantesca tardando a liberarsi del pallone e regalando di fatto a Zaza la rete del vantaggio neroverde. Completa il tutto dimenticandosi di uscire in occasione del raddoppio neroverde. Sciagurato. Voto 4
Florenzi: meglio quando spinge di quando difende, prova a scuotere i suoi dopo il doppio svantaggio offrendo diversi traversoni interessanti per i compagni, tra cui l’assist al cardiopalma per Ljajic nel finale. Voto 6,5
Manolas: va in barca nel contenere Zaza e sbaglia completamente la posizione in occasione dello 0-2. Voto 5
Yanga-Mbiwa: il più in palla della difesa giallorossa, salva i suoi dall’imbarcata in più occasioni, anche se anche lui non è esente da colpe in occasione del raddoppio di Zaza. Voto 6
Holebas: non è fortunato quando, al termine di una splendida cavalcata sulla sinistra, il suo terrificante sinistro si staglia sulla traversa, che aiuta Consigli a mantenere inviolata la sua porta. Per il resto prova a spingere in maniera convincente, specie dopo l’uno-due neroverde, su cui non ha colpe. Voto 6
Pjanic: se il pallone questa sera non gira è soprattuto a causa della sua scarsa ispirazione a metà campo. Voto 5
dal 70′ Keita: dà ordine nella ripresa quando la squadra sembra allo sbando. Voto 6
De Rossi: la Roma non gira e lui, come (troppo) spesso gli accade, finisce per innervosirsi e non riesce più a giocare, complice forse anche il brutto momento che sta vivendo fuori dal campo. L’espulsione rimediata nella ripresa è l’evidente sintesi di quello che è il suo momento no. Voto 4
Strootman: pronti via e va subito in difficoltà perdendo un paio di palloni a metà campo, rievocando i fantasmi che -a Mosca- hanno gelato la formazione giallorossa da una qualificazione che sembrava ormai in tasca. Appare ancora in evidente difficoltà, sia a livello fisico che psicologico. Voto 4
dal 53′ Nainggolan: non è un caso che, quando entra lui, il livello agonistico della Roma cresce a livello esponenziale e la superiorità numerica del Sassuolo quasi non si nota neanche. Voto 6
Ljajic: il più concreto tra i tre ‘tenori’ d’attacco, ci prova con un bel tiro figlio di una buona giocata in piena area, ma Consigli sbarra la porta. Quindi trasforma il rigore del 2-1 e, nel finale, guida i suoi verso l’arrembaggio che è vincente al 92′. Voto 7
Destro: non pervenuto in avanti, non becca un pallone che sia uno e getta alle ortiche la più facile delle occasioni, di testa, beccandosi anche i sonori fischi dell’Olimpico. Voto 4,5
Iturbe: parte con grande spirito d’iniziativa e prova subito ad innescare la sua devastante velocità che però non gli basta per scardinare l’impermeabile difesa del Sassuolo. Davvero deludente, anche stasera. Voto 4,5
dal 53′ Gervinho: entra nel finale e, da solo, prova a rimettere in piedi la gara e, con una delle tante accelerazioni, trova un rigore che riapre la gara nel finale. Voto 6,5
All.Garcia: ora non è più un caso: la sua Roma, ogni volta che c’è da fare un salto di qualità, fallisce in maniera inequivocabile. Ormai non si contano più le occasioni perse dai suoi ragazzi, che denotano evidenti problemi di concentrazione approccio alle partite. Buon per lui che l’orgoglio dei suoi lo salvi dal ko. Voto 5,5
Sassuolo (4-3-3)
Consigli: bravo a dire no a Ljajic, sempre attento tra i pali. Voto 6,5
Vrsaljko: si dedica soprattutto alla fase difensiva, preoccupandosi di contenere i veloci esterni giallorossi che transitano dalle sue parti. Causa il rigore del 2-1, ma non sembra particolarmente colpevole, anche se nel finale si fa espellere in maniera ingenua, allungando il recupero. Voto 5
Cannavaro: presidia la difesa con grande autorità senza concedere nulla agli avversari. Voto 6,5
Acerbi: finalmente si rivede quel giocatore che aveva fatto innamorare i dirigenti rossoneri che avevano visto in lui il possibile erede di Sandro Nesta. Sempre puntuale in chiusura, perfetto di testa e pulito negli anticipi. Voto 6,5
Peluso: preciso nelle diagonali, aiuta i colleghi di reparto in copertura. Voto 6
Brighi: lavora da ‘spazzaneve’ in mezzo al campo e pulisce i palloni sporchi smistandoli ai compagni. Voto 6
dall’80’ Biondini: prezioso nel far legna nel finale. Voto 6
Missiroli: lui è la mente, Zaza il braccio. Ispiratissimo, il centrocampista neroverde regala invenzioni brillanti per i compagni d’attacco, come nel caso del raddoppio che nasce proprio da una sua imbeccata in verticale. Voto 7
Taider: garantisce quantità e pressing in mezzo al campo e. Voto 6
Berardi: il meno in palla dei tre davanti, si sacrifica molto in copertura e si vede poco quando c’è da spingere le ripartenze neroverdi. Voto 5,5
dall’80’ Floro Flores: S.V.
Zaza: semplicemente devastante, trascina l’attacco neroverde prima segnando un gollonzo in scivolata con la complicità di De Sanctis, poi raddoppiando con la freddezza di un bomber consumato. E’ poi perfetto nei movimenti, aprendo spazi importanti per l’attacco e offrendo palloni interessanti per i compagni. Voto 7,5
dall’85’ Floccari: S.V.
Sansone: quando parte in velocità è sempre una spina nel fianco per i giallorossi, che in effetti per fermarlo ricorrono a metodi poco ortodossi in più occasioni. Voto 6,5
All. Di Francesco: il suo Sassuolo è sempre coraggioso e intraprendente ma, come in altre occasioni, deve imparare a gestire meglio il vantaggio, perchè la rimonta giallorossa è figlia di qualche ingenuità di troppo da parte dei suoi ragazzi, che comunque escono dall’Olimpico a testa altissima. Voto 6,5