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Salisburgo-Napoli 3-1, le pagelle azzurre: Milik salva Ancelotti, Allan pensa al PSG?
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6 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-4-2)
Meret 6: subisce tre gol ma non è colpa sua. Per il resto sicuro come sempre sbrogliando anche qualche soddisfazione difficile.
Hysaj 5.5: sul primo gol è in ritardo sul cross. Con l’uscita di Chiriches, si adatta centrale. La retroguardia sbanda ma di più non poteva.
Chiriches 6: forse un’ombra sul primo gol ma per il resto se la cava egregiamente badando alla sostanza più che all’apparenza. Buone anche alcune sue uscite, peccato per l’infortunio. (Dal 78’ Malcuit 6: gettato nella mischia egregiamente, tiene botta nel forcing finale austriaco.)
Luperto 5.5: finchè c’è Chiriches se la cava egregiamente, perso il punto di riferimento va nel panico.
Mario Rui 6: propizia il primo gol e presidia la sua fascia di competenza.
Callejon 6: capitano di giornata, fa una gara volto al sacrificio dando una mano in fase difensiva.
Allan 5: il gol del pareggio è colpa di un suo errore così come tanti sono gli appoggi sbagliati non proprio da lui.
Ruiz 6.5: prende per mano il centrocampo smistando un’infinità di palloni. Sfortunato quando colpisce il palo.
Zielinski 6: la sua combinazione con Mario Rui regala il vantaggio. Per il resto disputa la sua onesta partita senza, però, eccellere. (Dal 73’ Diawara 6: entrato per dare una mano nel forcing finale, non si risparmia.)
Milik 6.5: trova il gol, crea i maggiori pericoli e tiene sempre impegnati i difensori avversari, di più non poteva.
Mertens 6: tantissima corsa e dinamismo. Si cala nel ruolo di seconda punta facendo da raccordo e cercando sempre il guizzo giusto. (Dall’87’ Younes).
All. Ancelotti 6.5: in una gara in cui è costretto a fare la conta, perdendo anche Insigne a una manciata di minuti dall’inizio, prepara una gara d’attesa e volta a ripartire appena possibile. Il gol di Milik mette la strada in discesa, il pari austriaco non disunisce la squadra. Il 2-1 sarebbe da evitare ma l’infortunio di Chiriches stravolge ancora una volta i piani. La squadra tiene bene fino a 5’ dalla fine poi va in sofferenza.