Inchiesta ultras: ascoltato Simone Inzaghi

Davide Giordana

Inchiesta ultras: ascoltato Simone Inzaghi

Audizione per il tecnico nerazzurro, intercettato telefonicamente con Ferdico, come persona informata dei fatti: ora sono attesi anche Calhanoglu e Skriniar.

Simone Inzaghi è stato sentito, nella mattinata odierna, dagli investigatori della Squadra Mobile di Milano come testimone nell’ambito dell’inchiesta ultras, che ha portato all’arresto di 19 persone delle curve di Inter e Milan.

L’allenatore nerazzurro non risulta tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Milano, coordinata dai pm della Dda Storari e Ombra, sulle Curve di San Siro: ma l’ex attaccante piacentino è stato ascoltato come persona informata dei fatti. 

Inzaghi è stato il primo ad essere ascoltato e, successivamente, verranno chiamati Javier Zanetti, Davide Calabria (capitano del Milan), Hakan Chalanoglu e Milan Skriniar.

Nessuna accusa per inzaghi

Nessuna accusa, per Simone Inzaghi, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano. 

Il tecnico nerazzurro era citato all’interno di intercettazioni telefoniche con Marco Ferdico, esponente di spicco degli ultras interisti, in cui quest’ultimo lo sollecitava nel convincere i vertici nerazzurri a concedere più biglietti per la finale di Champions League di Istanbul dell’anno scorso.

L’ordinanza

Secondo quanto ricostruito nell’ordinanza, la telefonata tra Ferdico ed Inzaghi risale al 26 maggio 2023 con la richiesta del primo ad “Intervenire con la società, o meglio direttamente con Marotta, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti” riguardante la finale europea di Istanbul del 10 giugno 2023. 

Dal tecnico dell’Inter sarebbe arrivata la promessa di intercedere con i vertici del club.

Le successive audizioni

Come abbiamo detto, nella giornata odierna, la prima persona ascoltata come informata sui fatti è stata Simone Inzaghi, coinvolto nella telefonata intercettata con l’ex capo della Curva Nord Ferdico. 

A seguire, sarà il turno del vice-presidente nerazzurro Javier Zanetti. 

Attesi anche il capitano rossonero Davide Calabria, il centrocampista Hakan Chalanoglu e l’ex difensore Milan Skriniar.

Ad oggi, il rischio per Inter re Milan è solamente di una multa pesante.