Connect with us

Pazza Inter

Inter: a tutto Marotta!

Giuseppe Marotta conferma l’arrivo di Martinez del Genoa. Il Presidente dell’Inter si sofferma anche su altri temi: a partire dal mercato.

Published

on

Davide Giordana (Calcio Style)

Inter: a tutto Marotta!

Giuseppe Marotta conferma l’arrivo di Martinez del Genoa. Il Presidente dell’Inter si sofferma anche su altri temi: a partire dal mercato.

Advertisement

Giuseppe Marotta, neo presidente dell’Inter, ha parlato a margine dell’apertura della sessione estiva del calciomercato, andato in scena ieri a Rimini.

Il numero uno nerazzurro si è esposto su vari temi: dal mercato al duello con la Juventus, passando per la situazione rinnovi e molto altro.

Partiamo da…

La Juventus e il tricolore

Advertisement

“La Juventusè sempre stata la prima rivale per lo Scudetto. È sempre tra le pretendenti al tricolore, poi non sempre raggiungi gli obiettivi ma nella griglia delle pretendenti c’è assolutamente”.

Gudmundsson e Martinez

Abbiamo agito molto velocemente, grazie all’opera di Ausilio e Baccin. Abbiamo sottoscritto i contratti con Zielinski e Taremi, la squadra è già competitiva. Adesso dobbiamo definire delle posizioni in entrata, che dovrebbe essere Martinez, dopo di che la squadra è pronta per partire.

La cosa bella nel mondo del calcio è l’imprevedibilità: può sempre succedere qualcosa, ma credo di no.

Advertisement

Gudmundsson? Sappiamo tutti che è un buon giocatore, ma in questo momento il nostro reparto offensivo è a posto. Abbiamo intavolato una trattativa solo per Martinez“.

Il mercato

“Cosa aspettarci dal calciomercato? Di grande niente, abbiamo già allestito una squadra competitiva. Il fatto di confermare la quasi totalità dei campioni d’Italia depone al nostro modo di fare le cose bene e di ambire ancora a traguardi importanti. Si parte dalla riconferma degli attori principali”.

Inzaghi e il rinnovo

Advertisement

“Con Simone c’è un ottimo rapporto, c’è una negoziazione in atto, ma fa parte di certe dinamiche, con il massimo rispetto tra le parti. Inzaghi meriterebbe il anche moltissimo, ma poi bisogna fare i conti con l’equità di valutazione e di giudizio. Normale che ci sia questo confronto, ma sono certo che si concluderà con la felicità di entrambe le posizioni. Prima dell’inizio del campionato? Sicuramente sì”.

Calhanoglu

“A noi non è pervenuta nessuna richiesta. Ben vengano le sue parole, non fa altro che rafforzare un grande senso di appartenenza e noi ne siamo molto orgogliosi”.

Il rinnovo di Lautaro

Advertisement

“Non siamo spaventati da possibile offerte per Lautaro, siamo persone serie. Manca la firma perché è dall’altra parte del mondo, ma lo faremo nel giro di qualche giorno. Detto ciò, siamo orgogliosi di questa operazione: è il nostro capitano, siamo contenti che anche lui abbia questo forte senso di appartenenza”.

La Nazionale italiana

“Sentivo parlare di fallimento: no di sicuro. L’aspetto della critica deve essere evidenziato, ci sono elementi critici per tutti. Direi anche autocritica: una delle terapie migliori è quella di rafforzare il confronto tra club e Nazionale. La Nazionale è un patrimonio della nostra nazione, ma anche per i nostri club.

Oggi siamo davanti a un sistema che non esiste, ci sono troppi personalismi, e non c’è visione d’insieme: ci deve essere la forza di sedersi a un tavolo e analizzare tutte le problematiche. Esistono anche qualità positive di una Nazionale che è sempre stata l’orgoglio di tutti”.

Advertisement

Su Spalletti

“Se ha le qualità per essere un grande CT? Non ho mia visto un allenatore infallibile, uno che possa vincere tutto con la bacchetta magica. Spalletti ha grandi qualità, lo ha dimostrato nella sua carriera, dobbiamo sottolineare come da poco abbia preso la Nazionale: è giusto che passi da questo processo di crescita”.

In riguardo a Oaktree…

“Diciamo che i club moderni, soprattutto quelli italiani, devono avere la possibilità di trovare sostenibilità e sopravvivenza, curando anche gli aspetti di bilancio. Noi abbiamo una proprietà forte come Oaktree, non abbiamo delle necessità. Quando parlo di imprevedibilità parlo anche in entrata, non solo in uscita”.

Advertisement