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Pallonate

5 sfumature di Totti

Ripercorriamo le tappe più significative della straordinaria carriera del Pupone, indimenticato idolo della Capitale!

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5 sfumature di Totti

Ripercorriamo le tappe più significative della straordinaria carriera del Pupone, indimenticato idolo della Capitale, icona di Roma e della romanità nel mondo, non solo del calcio!

1) Il cucchiaio 

Al termine di 120 minuti ricchi di emozioni, ma avari di gol, si va ai calci di rigore per decidere chi tra Italia e Olanda avrà accesso alla finalissima di Rotterdam.

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Tocca a Francesco Totti andare sul dischetto. Mentre si avvicina al punto di battuta, il giovane fantasista della Roma sussurra qualcosa all’orecchio di Gigi Di Biagio.

Il numero 20 azzurro confida al compagno di squadra una pazza idea nel suo caratteristico e colorito intercalare romanesco: “Gigi, mò je faccio er cucchiaio!“.

Il cucchiaio?! Interviene Paolo Maldini, il capitano, che prova a farlo desistere da quel folle proposito: “Er cucchiaio? Ma che sei pazzo? Siamo a una semifinale degli europei!

Ma ormai è troppo tardi! Totti sistema il pallone sul dischetto e si allontana. Una lunga rincorsa, un tocco morbido, delicato come il velluto.

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Il pallone s’impenna, sono attimi interminabili. Quel pallone in porta sembra non arrivarci mai.

Ma alla fine ci arriva, ricade lento e inesorabile oltre la linea, insaccandosi al centro della rete. Van Der Sar battezza un angolo e si tuffa, restando beffato!

2) Sei unica!

Ricordiamo ancora tutti la dedica di Francesco Totti alla sua Ilary dopo un gol segnato nel derby:

l’allora capitano della Roma esultò mostrando una maglia con la scritta: SEI UNICA! Un messaggio d’amore alla donna della sua vita, entrata di diritto nella storia!

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3) Immortale!

Neppure lo scorrere inesorabile del tempo è riuscito a scalfire il talento immenso di Francesco Totti:

alla veneranda età di 39 anni, 6 mesi e 24 giorni, l’allora capitano della Roma rifilò una doppietta da applausi al Toro, subentrando dalla panchina!

4) All’ultimo respiro

Lo spettro dei supplementari aleggia inquietante sugli Azzurri di Lippi, ancora bloccati sullo 0-0 da un’insospettabile Australia, quando Fabio Grosso s’invola sulla sinistra, entra in area e viene steso:

calcio di rigore per l’Italia! Sul dischetto Francesco Totti: rincorsa lunga e sassata imparabile nel sette! 

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5) Sotto i ferri

19 aprile 2008. La Roma riceve il Livorno all’Olimpico: Totti ci prova dalla distanza, ma

calciando in porta, avverte una fitta lancinante al ginocchio destro e crolla: il crociato non ha retto e Francesco finisce sotto i ferri!

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