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5 zuccate entrate nella storia

Non si segna solo coi piedi…

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5 zuccate entrate nella storia

Non si segna solo coi piedi: da Johnny Rep a Cristiano Ronaldo, ecco 5 zuccate entrate nella storia…

1) Johnny Rep vs Juve

30 Maggio 1973, a Belgrado la Juventus si gioca la chance di laurearsi campione d’Europa per la prima volta nella sua storia, ma l’ostacolo che la separa dal massimo alloro continentale è l’Ajax di Crujiff e Johnny Rep.

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Proprio quest’ultimo, quando sono trascorsi appena 4′ dal fischio d’inizio, salta più in alto di Longobucco su uno spiovente in area di Blankenburg dalla trequarti e di testa scavalca Zoff con un pallonetto sul palo più lontano.

Il terzino bianconero non ci sta e chiede all’arbitro l’annullamento del gol per un fallo di Rep che lo avrebbe ostacolato irregolarmente nel contrasto aereo, appoggiando furbescamente il braccio sinistro sulla sua spalla.

Il direttore di gara però non è dello stesso parere di Longobucco e convalida la rete del numero 16 olandese, condannando la Juve alla prima di una lunga serie di sconfitte in finale di Coppa Campioni/Champions League.

2) Trevor Francis vs Malmoe

Alla sua prima apparizione in Coppa Campioni, la matricola Forest elimina, una dopo l’altra, avversarie del calibro di Liverpool, AEK Atene, Grasshoppers e Colonia e raggiunge la finale di Monaco, dove si ritrova di fronte il Malmoe della coppia Cervin-Kinnvall.

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Gli svedesi reggono un tempo e nella ripresa s’inchinano a Trevor Francis, lesto ad avventarsi come un rapace su un pallone di Robertson dalla sinistra e a metterlo alle spalle del portiere avversario con un plastico colpo si testa in tuffo!

3) Roberto Pruzzo vs Liverpool

30 maggio 1984, finale di Coppa dei Campioni. La Roma è sotto col Liverpool, l’Olimpico ammutolito.

La squadra di Liedholm sbanda, ma riesce a rientrare in pista quando la clessidra del primo tempo ha ormai quasi del tutto esaurito i suoi granelli di sabbia.

È il 43′ quando Conti, da sinistra, mette in mezzo un pallone che il bomber Pruzzo di testa gira in porta alle spalle di un incolpevole Grobbelar!

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4) Michelangelo Rampulla vs Atalanta

Ben prima di Brignoli e Provedel, fu Michelangelo Rampulla a provare inconfutabilmente che il portiere non serve soltanto ad evitare i gol, ma può anche benissimo segnarli, specie di testa in pieno recupero:

l’allora estremo difensore della Cremonese trovò la rete di un insperato pareggio contro l’Atalanta, impattando il pallone con la fronte sugli sviluppi di un corner e spingendolo in rete nello stupore generale!

5) CR7 Airlines

L’imperioso stacco di Marassi è soltanto l’ultimo in ordine cronologico di una lunga serie, inaugurata dall’incredibile salto di 2 metri e 93 centimetri con cui Ronaldo incornò il pallone alle spalle di Van Der Sar in un Manchester United-Real del febbraio 2013 e che gli valse il record di altezza ancora oggi imbattuto!

CR7 si ripetè un anno dopo contro l’Osasuna, saltando fino a 2 metri e 44 centimetri! Poi fu la volta del Galles, punito da un’altezza di 2 metri e 44 centimetri!

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Con la maglia della Juve, l’aviatore lusitano aveva già castigato il Toro nel derby toccando quota 2 metri e 47 centimetri!

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