Ceferin e Gravina: ora basta!

Il calcio è del popolo, strombazzava urbi et orbe il Presidente dell’Uefa Ceferin, ma le sue parole fanno a cazzotti con la realtà e la realtà è un’altra: il calcio è nelle mani di pochi, quelli coi soldi! Il calcio è nelle mani degli sceicchi, che finché non gli chiudi il rubinetto del petrolio, continueranno a spendere cifre folli, avvelenando il mercato e uccidendo la competizione!

La Superlega riequilibrerebbe la situazione, offrirebbe possibilità di guadagno e quindi di investimento a club che oggi rimangono tagliati fuori! Fermatevi un attimo a riflettere: chi si oppone alla Superlega? Ceferin e Al-Khelaifi, poi tutti i club della Premier: perché? Perché sono quelli che guadagnano di più dal sistema attuale, anzi gli unici che da quel sistema guadagnano davvero e che per questo quel sistema vogliono preservarlo, schierandosi contro il cambiamento!

Perché il cambiamento fa paura, il cambiamento rimetterebbe in discussione la distribuzione della ricchezza nel calcio! E poi veniamo a Gravina, vice Presidente dell’Uefa, che dichiara di voler difendere il calcio italiano, ma in realtà mira a difendere il sistema attuale, che però non favorisce i nostri club, anzi, li taglia fuori dalla ristretta elite europea, perché quell’elite appartiene ai soliti noti, che non vogliono ammettere nessun altro!

Se vuole davvero difendere il calcio italiano, Gravina apra al cambiamento! La Superlega non è una minaccia, ma un’opportunità per generare nuova ricchezza e ridistribuirla in maniera più equa e democratica! Basta col monopolio di FIFA e UEFA! Perché Ceferin bastona la Juve e chiude gli occhi davanti alle furbate di PSG e City? Meditate gente, meditate…