Pallonate
Che fine ha fatto Paolino De Ceglie?
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7 anni agoon
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RedazioneSvincolato, dopo la scadenza del contratto che lo legava alla Juventus, Paolo De Ceglie racconta la sua ultima stagione da separato in casa e il desiderio di rimettersi in gioco in Serie A: ” Veniamo giudicati sempre per quello che facciamo in campo e io posso dare ancora molto. La mia estate da svincolato non è stata semplice, innanzitutto mi sono dovuto organizzare da solo gli allenamenti. Da fine luglio ho cominciato la preparazione con la mia società, la CGC Aosta, e adesso tramite club dilettanti amici mi tengo impegnato con almeno un paio di amichevoli a settimana. Dal punto di vista psicologico è tutto diverso. Devi contare solo sulle tue forze. Cosa è accaduto l’estate precedente? E’ successo che mi sono presentato a Vinovo e mi è stato detto che non potevo allenarmi con la prima squadra. Sono successe diverse cose, alla fine ho cominciato ad allenarmi con la Primavera ma non è stato semplice. Prigioniero del tuo contratto? Può essere, ma non è solo questo. Sono stati diversi i fattori che hanno contribuito alla mia esclusione. Succede che ti ritrovi da un giorno all’altro in una situazione e non conosci nemmeno tu bene il motivo. Quello che mi è accaduto nell’ultimo anno, onestamente, non lo auguro a nessuno professionista. Adesso non ci penso più, è inutile pensare sempre al passato. Ora aspetto solo la mia occasione. Io voglio ripartire dalla Serie A, è il mio campionato. Poi, certo, ascolto tutti e anche una bella avventura all’estero non sarebbe male. Eperienza all’Olympique Marsiglia? Bene e male. Approdai al Marsiglia quando il club era in vendita, ma nella prima parte con Bielsa in panchina trovai spazio. Poi col cambio di allenatore tutto è cambiato. Io ero in prestito, quindi diedero priorità ai giocatori di proprietà. La mia condizione fisica? Io sono al 100%. Certo, non ho il ritmo partita da Serie A, ma ho passato diversi momenti più difficili di questo. Mi sono sempre allenato e continuo a farlo. Se qualcuno oltre al Crotone mi ha contattato? Mi hanno contattato in tanti, ma non voglio fare nomi adesso. Si tratta di trattative non andate in porto e quindi sarebbe inutile rivangare. Aspetto la prossima, sperando sia la volta buona. Juve favorita in campionato? Si, è la più forte. Ma attenzione al Napoli: ha mantenuto la stessa squadra di un anno fa e sarà una grossa insidia. Anche le altre si sono rinforzate, soprattutto le milanesi, ma quando cambi tanto paghi sempre qualcosa. Specialmente nei primi mesi. Quanto pagherà la Juventus le partenze di Bonucci e Dani Alves? Bonucci è un giocatore che ha dato tanto alla Juventus negli ultimi anni, sia in campo che fuori. La sua assenza peserà. Dani Alves è un giocatore difficilmente sostituibile, per qualità tecniche ed esperienza internazionale. Sono arrivati altri giocatori, certo, ma la Juventus ha perso due giocatori forti. Cessione di Bonucci inevitabile? Non ho vissuto molto da vicino questa vicenda. Ma mi sento di dire una cosa…. Quando un giocatore non viene messo nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio è giusto che vada via. Io ho provato a dare il mio contributo fin quando mi è stato permesso, poi le cose sono cambiate. Ma ripeto: adesso la Juventus appartiene al passato. So – ha concluso – di avere tutte le carte in regola per ripartire”.
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