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#ClosingMilan, Yonghong Li: “Qui per riportare in alto il Milan!”. Fassone: “Gigio resta, mercato importante”
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8 anni agoon
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RedazioneH 12.40 FINITA LA CONFERENZA STAMPA
Sui cinesi di Milan e Inter: “Ho sempre visto che dove c’è rivalità sana le cose vanno meglio. I cambiamenti a Milano sono stati traumatici, ma speriamo sia un bene per tutti”.
Sugli immobili del Milan: “Gli immobili sono passati alla nuova proprietà con la conclusione del closing”
Sull’Europa League: “La qualificazione sarebbe importante da subito, di modo da inculcare a squadra e tifosi la mentalità europea. Ci farebbe davvero piacere qualificarci”
Su Mancini: “E’ uno dei più grandi allenatori che conosco, ma non ha certo bisogno del mio endorsement. Gli auguro di trovare una squadra all’altezza delle sue ambizioni. Montella comunque ha la nostra piena fiducia”
Su Deulofeu e la scadenza del prestito: “Vedremo, ne parleremo con il mister e valuteremo la situazione del ragazzo, che come abbiamo tutti visto è dotato di grande talento”
Su Galliani in Lega: “Adriano ha la mia stima e il mio appoggio, ma non so ancora bene per quale ruolo e con quale incarico”
Sul CDA: “Risponde a quelle che sono le anticipazione della stampa. C’è componente italiana e quella cinese: Roberto Cappelli, l’avvocato che ci ha seguito in questi mesi, Paolo Scaroni e Marco Patuano che sono due dei manager più importanti del nostro paese. Per noi è un onore averli con noi e per loro sarà una sfida entusiasmante e stimolante”
Sui giocatori del futuro: “Non possiamo prescindere dagli italiani. Ne abbiamo tanti e di buoni, ma ci sarà sicuramente uno zoccolo duro di calciatori italiani”
Sui tifosi: “Non li abbiamo ancora incontrati, abbiamo mantenuto un profilo basso, ma adesso cercheremo subito di partire con il piede giusto”
Sul suo essere milanista: “Mi sembra di essere qui da sempre! Chi fa questo lavoro non è un tifoso, ovviamente, ma deve lasciarsi andare al sentimento e alla passione”
Sulle esultanze: “Quelle di Galliani sono inimitabili. Domani sarà la prima, vedremo come reagirò nel caso dovessimo segnare. Comunque la mia gioia trasparirà, non preoccupatevi”
Sul Milan attuale: “Tutte le mie osservazioni sono ancora da osservatore esterno. La mia idea è di una squadra che ha talento e prospettiva: credo sia la prima volta che il Milan è il club più giovane delle 20 in serie A. E’ stato un atto di grande coraggio che per chi arriva è un potenziale enorme di talento”
Sulla Cina: “Il Milan in Cina è qualcosa di straordinario, vive di leggenda e ricordi. Ancora oggi si compete con i top club dal punto di vista della passione e del tifo. Noi vogliamo inserire manager cinesi che capiscano lingua e mentalità dei nostri nuovi potenziali clienti”
Sugli obiettivi: “E’ chiaro che essere in Champions League cambierebbe la vita, sportivamente parlando, al club. E questo vale sia a livello di introiti televisivi, che a livello di biglietti venduti”
Sulla restituzione dei soldi a Elliott: “Non spetta a me rispondere, ma posso assicurare che non ci sono difficoltà sotto questo aspetto. I progetti della nuova proprietà sono ambiziosi ed estremamente interessanti”
Sui primi 100 giorni alla guida del Milan: “Due le cose da fare subito: dobbiamo pensare a costruire la squadra 2017/18 da un punto di vista calcistico e sportivo e quindi dobbiamo incrementare il business del club sul mercato cinese. In Cina c’è un potenziale economico che può essere sfruttato con la creazione di società locale, dedicata al mondo del marketing e del licency. I prossimi mesi saranno vitali per la creazione di questa società che potrebbe portare ad un grande incremento dei ricavi”.
Sulla questione stadio: “E’ stata una delle cose che abbiamo affrontato per prime. Ci teniamo tutti che il Milan possa giocare in uno stadio adatto a questi anni. San Siro è straordinario, dovremo parlarne con il sindaco, il presidente della Regione, ma anche l’Inter. Dobbiamo comunque capire come dotare il Milan di un proprio stadio: l’obiettivo c’è, i tempi tecnici in Italia, purtroppo, sono quelli che sono…”
Sul rapporto con la Cina: “Non deve essere rapporto univoco, non possiamo pensare di andare là e portare qui i soldi. Noi dobbiamo offrire la nostra grande competenza di calcio, la nostra organizzazione, il nostro sviluppo. Dobbiamo aiutarli a crescere e costruire qualcosa, e allora sì che avremo la possibilità di incrementare i ricavi”
Sul derby imminente: “Il destino fa gli scherzi che vuol! E’ stata la mia ultima partita da dirigente sportivo dopo un Inter-Milan, ricomincerò da un Inter-Milan! Da un punto di vista emotivo-emozionale sarà speciale…”
Sulla bandiera: “Voglio fare una lunga chiacchierata con Franco Baresi, Filippo Galli e con tutti i ragazzi che sono il Milan e lo rappresentano nel mondo. Non è comunque la priorità assoluta”
Sui contratti in scadenza: “Già detto di Donnarumma, da domani pianificheremo tutti i rinnovi. Ci sono giocatori in scadenza 2018, altri prioritari anche se non in scadenza come Suso. Dopo l’assemblea cercheremo di programmare il tutto”.
Sul club: “Cercherò di dare una qualificazione manageriale al Milan, se possibile ancora migliore di quella attuale. Non porterò l’Inter a Milanello, ma porterò persone qualificate”.
Sui numeri: “E’ stato un acquisto da 740 mln di euro al quale si sommano un centinaio di milioni per la gestione di quest’anno e altri milioni per la gestione futura. In totale fa oltre un miliardo: è una transazione in cui la parte debitoria si presentava meno importante rispetto ad altri casi di società acquistate di recente”.
Sul debito: “Il Milan ha un indebitamento bassissimo in relazione alle potenzialità economiche. Possiamo gestire le leve societarie con relativa tranquillità”.
Sulla trattativa: “E’ stata una trattativa che ha avuto alti e bassi, momenti di euforia e momenti complicati. Ci sono stati momenti di difficoltà legati ad aspetti normativi, ma ha prevalso la grande volontà e la voglia di chiudere. Fininvest ha avuto riscontro molto comprensivo, visto che ha scelto di rimanere seduta al tavolo”
Sugli obiettivi: “Dobbiamo tornare il prima possibile in Champions League: la nostra assenza è ormai troppo lunga. Abbiamo un piccolo assist dall’Uefa con le 4 piazze disponibili per l’Italia e quindi, senza nasconderci, dobbiamo pensare a qualificarci il prima possibile”
Su Montella: “Vincenzo è un allenatore che ha tutta la nostra stima, il nostro supporto e il nostro apprezzamento. Sia io, che mister Li e mister Han siamo convintissimi di confermarlo”
Su Barbara Berlusconi: “Sarà ancora la presidente di Fondazione Milan, un impegno simbolico ma molto importante, cui teneva molto anche Berlusconi”
Sul Mercato: “Massimo Mirabelli sarà responsabile dell’area sportiva e David Han sarà il nostro interlocutore. Il Lavoro è già iniziato, abbiamo le idee chiare e dovremo sederci al tavolino con Vincenzo Montella per poter poi operare sul mercato. Budget? Sarà una cifra importante perchè l’obiettivo è quello di ricostruire un Milan ambizioso e competitivo.
Su Donnarumma: “Vogliamo fare di Gigio una delle colonne del nuovo Milan”.
Su Berlusconi: “Era molto addolorato all’idea di separarsi dal suo Milan”.
H 11.30 Prende la parola Marco Fassone: “Giornata importante e storica per questo meraviglioso club. Grazie mister Li e mister Han che in questi mesi mi hanno confermato la loro fiducia e hanno resistito di fronte alle avversità. Grazie anche al presidente Berlusconi ad Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che in questi mesi hanno mostrato disponibilità e pazienza nei miei riguardo. L’ultimo pensiero ai tifosi del Milan: hanno avuto pazienza perchè in questi mesi abbiamo scelto di stare dietro le quinte. E’ stata una scelta giusta, logica e corretta, alla fine è andato tutto bene”.
H 11.26 Yonghong Li: “Signori e signori, amici e tifosi buongiorno! Per tutti gli amanti del MIlan oggi è un giorno importante. La Rosseneri Lux completa oggi l’acquisto delle quote del MIlan. Questo glorioso club inizia così un nuovo capitolo. Il successo di questa transazione è stato possibile grazie alla pazienza dei tifosi, di tutti i partner, ma anche e soprattutto grazie alla fiducia di Berlusconi e di Fininvest. Il Milan è un club glorioso da 118 anni: negli ultimi 31 anni sono tanti i successi ottenuti da Berlusconi. E’ chiaro che ogni tifoso si aspetta il ritorno del club ai vertici mondiali: abbiamo una grande responsabilità e le sentiamo e aspettative di tutti i tifosi del mondo. Ci fidiamo molto di Fassone e dei nostri partner italiani: vogliamo tornare ad essere competitivi nel mondo. Il nostro obiettivo futuro è che nel mondo si ami sempre di più il Milan. Forza Milan!”
H 11. 25 Giuseppe Sapienza prende la parola e introduce Yonghong Li, nuovo presidente del Milan
H 11.24 Yonghong Li, Han Li e Marco Fassone sono arrivati in conferenza stampa: foto di rito e primi sorrisi rossoneri per la nuova dirigenza
H 11.00 Tutto pronto a casa Milan per l’inizio della conferenza stampa della nuova dirigenza rossonera.
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