Pallonate
Dov’è finito Eden Hazard?
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4 anni agoon
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RedazioneSempre rotto: non c’è pace per Eden Hazard, ancora ai box dopo l’ennesimo infortunio… Il tempo libero certo non gli manca: ecco come lo passa…
Focolare domestico
Il recupero procede a rilento, impossibile sapere quando Eden Hazard tornerà in campo, ma il fantasista belga vede comunque il bicchiere mezzo pieno:
Mi ritengo comunque una persona fortunata. In questo momento devo restare a casa e la mia famiglia mi aiuta molto. Per certi versi infortunarsi non è la fine del mondo perché posso passare del tempo con i miei figli . Se vivi da solo può essere dura, ma la mia famiglia mi sostiene. La loro presenza mi aiuta a lavorare per guarire più velocemente, ma gli infortuni che ho subito richiedono tempo per guarire . Devo solo aspettare, lavorare sodo. e migliorare. Intanto mi godo i miei affetti.
Idolo d’infanzia
Chissà se avrebbe mai immaginato, Eden Hazard, di essere allenato dal suo idolo d’infanzia, quel Zinedine Zidane, che oggi siede sulla panchina del Real Madrid:
Quando ero ragazzo il Belgio non era una nazionale competitiva come adesso. E la squadra che seguivo di più era la Francia di Zidane ed Henry. Difficile ammetterlo, considerato il mio passato al Chelsea, ma all’epoca mi piaceva molto l’Arsenal. E adesso anche la Ligue 1 è fantastica perché ha Neymar o Mbappé. Noi in Belgio siamo fortunati ad avere questa grande generazione perché ha incoraggiato più persone a giocare a calcio. E grazie anche agli investimenti sulle strutture possiamo provare a far crescere più giovani.
Che sarà?
Malgrado i reiterati infortuni che lo tengono spesso fuori dal campo, Hazard non pensa al ritiro e si augura di poter giocare ancora a lungo:
Spero di giocare a calcio il più a lungo possibile. Quando arriverà la fine della mia carriera potrò guardarmi indietro e vedere i miei successi ma la mia priorità adesso. Non so dove sarò nei prossimi anni, cercherò di concentrarmi sulla prossima partita e sul prossimo allenamento. Ho appena compiuto 30 anni, il mio corpo, nonostante tutto, sta ancora bene. Posso giocare almeno altri cinque o sei anni.
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