Ecco i tre motivi per cui Berlusconi scartò Sarri e scelse Mihajlovic…

Premesso: non avremo mai e poi mai la riprova che -scegliendo Sarri al posto di Mihajlovic– il Milan avrebbe fatto la scelta giusta per la panchina. Certo che però, a guardare oggi la classifica e -soprattutto- esaminando le motivazioni che hanno portato Berlusconi a scartare il tecnico toscano, che sta facendo le fortune del Napoli, sovviene alla mente qualche importante spunto di riflessione. 



Punto primo: lo stile. Le reiterate tute sfoggiate da Sarri nel corso della stagione avrebbero senz’altro creato frizioni con la presidenza. 



Punto numero due: il fumo. Sarri fuma tantissimo, tanto da essere ricorso alla sigaretta elettronica pur ovviare alla carenza di nicotina.



Punto numero tre: la politica. Toscano di nascita, Sarri non ha mai nascosto le sue simpatie politiche per la sinistra incarnata da Maurizio Landini, sindacalista e leader della Fiom. E sappiamo che, in precedenza, c’è chi non riuscì mai a scrollarsi di dosso questo ‘peccato’ originario agli occhi del Presidente…