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EDITORIALE NAPOLI – il febbraio bollente degli azzurri comincia da una vendetta da consumare
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10 anni agoon
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RedazioneQuattro vittorie nelle ultime cinque partite. E’ questo il ruolino di marcia degli azzurri, con l’unico ko subito al San Paolo contro la Juventus, che ha permesso, complice il rendimento altalenante della Roma di Garcia, di tornare a sperare di riaprire i giochi per il secondo posto, che garantisce l’accesso diretto alla Champions League. Prima, però, sarà necessario continuare a fare punti per riuscire a creare il vuoto anche alle proprie spalle e, quanto meno, blindare la terza piazza, sbaragliando la concorrenza più agguerrita, Lazio e Sampdoria, ma anche per togliere ogni speranza di rimonta alle milanesi, rinvigorite dall’entusiasmo che hanno portato gli acquisti della sessione invernale del mercato.
Apparentemente il calendario da una mano agli azzurri, mettendo di fronte alla squadra di Benitez il Chievo di Maran che, per quanto bestia nera, è alla portata della squadra vista all’opera nelle ultime uscite contro Lazio e Genoa. I clivensi hanno vinto solo una delle ultime cinque gare casalinghe, quella con il Cesena all’inizio di novembre, per poi subire due sconfitte con Inter e Fiorentina e pareggiare contro Torino e Lazio. In generale, nelle ultime 10 gare di campionato, il ruolino della squadra veneta è interessante: 13 punti, alcuni ottenuti esibendo anche un’idea di calcio chiara della squadra pronta a tutto per la salvezza.
Per il Napoli sarà l’occasione per vendicare l’incredibile sconfitta dell’andata, quando i partenopei dominarono in lungo e in largo per poi subire il gol di Maxi Lopez che condannò Hamsik e compagni, ma anche per dar seguito alle ultime due vittorie che hanno rilanciato la corsa azzurra verso il secondo posto occupato dalla Roma. Infatti, dopo la trafserta di Verona, per gli azzurri ci sarà l’importante parentesi di coppa Italia contro l’Inter, che vale la possibilità di giocare la semifinale contro la Lazio, mentre in campionato ci saranno l’Udinese al San Paolo e il Palermo al Barbera, prima di rituffarsi in Europa per affrontare il Trabzonspor nei sedicesimi di finale di Europa League, con in mezzo la sfida a Fuorigrotta contro il Sassuolo.
Sarà un febbraio caldo, caldissimo per Higuain e compagni, da vivere tutto d’un fiato, cercando di piazzare un filotto di risultati che consentano di continuare ad inseguire un altro trofeo, in Italia come in Europa, senza mollare la presa nei confronti della Roma, per arrivare allo scontro diretto dell’Olimpico in programma il 4 aprile con la possibilità di agganciare o, pechè no, superare Totti e compagni. Mai dire mai…..
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