Higuain e il pericolo diffida…

Juventus-Napoli si avvicina sempre più; la resa dei conti per questo scudetto ormai è alle porte, ma prima c’è uno scomodo infrasettimanale da affrontare. I bianconeri sono chiamati alla trasferta più lunga dell’anno, 1300km per giungere fino in riva allo Ionio, allo Scida di Crotone, dove la formazione di Zenga cerca pesanti punti salvezza. Allegri, in conferenza stampa, ha ribadito il concetto secondo cui il match in Calabria è più importante persino dello scontro diretto, in quanto vanno mantenuti i 6 punti di vantaggio in classifica. E su questo non si può non dargli ragione. Il caso spinoso semmai è un altro: Gonzalo Higuain. Il Pipita vede pendere sul proprio capo la scure di una possibile squalifica essendo in diffida, ma il tecnico livornese non se ne preoccupa: “Della diffida non me ne frega niente, se sta bene, gioca”. Già, se sta bene. Perché, sempre Allegri, ha fatto sapere che durante l’allenamento di lunedì, l’argentino ha terminato anzitempo a causa di un fastidio.

I maligni dicono che è un qualcosa che si trascina da Madrid e che per questo motivo domenica contro la Sampdoria non è sceso in campo. Ora, non sappiamo se questo sia vero, ma sicuramente, in vista della partita dell’anno, il dubbio serpeggia. In ogni caso le questioni sono due: o Higuain si è fatto male e c’è persino il rischio che salti la sfida contro la sua ex squadra, oppure a Crotone giocherà col rischio di rimediare un cartellino giallo che ugualmente non prenderà parte alla gara. Per farla breve, c’è la possibilità che Gonzalo Higuain, il Pipita, Core Ingrato, chiamatelo come volete, domenica sera all’Allianz Stadium faccia da spettatore.

Ciccio Mariello