Pallonate
Il 2020 se n’è andato, ma si è portato via i nostri idoli…
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4 anni agoon
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Redazione2020, un anno di addio: autentiche leggende del calcio sono scomparse negli ultimi dodici mesi, lasciando un vuoto incolmabile in tutti gli amanti di questo sport meraviglioso…
1) Maradona
A 60 anni appena compiuti, Diego Armando Maradona ci ha lasciati, ma il ricordo delle sue gesta in campo vivrà in eterno! Nessuno ha saputo eguagliare la grandezza del Piebe de Oro, il Diez per antonomasia, capace di vincere un Mondiale da solo e di realizzare imprese impossibili per chiunque altro: autentici prodigi come quella punizione divina dall’interno dell’area di rigore che lo consegnò alla storia, elevandolo all’immortalità!
2) Paolo Rossi
Il 2020 si è portato via anche Paolo Rossi, indimenticato eroe del Mundial ‘82, capace di rifilare una tripletta al Brasile di Zico, Falcao e Socrates, spianando la strada al trionfo dell’Italia di Bearzot in Spagna! Per sempre grazie, Pablito! Grazie di aver trasformato in splendida realtà il sogno di una Nazione intera!
3) Pietro Anastasi
Prima di Pablito, quest’anno maledetto ci ha strappato un altro leggendario centravanti: Pietruzzo Anastasi! Ribattezzato Pelé Bianco per la sua straordinaria tecnica, univa al fiuto del gol una grande generosità, che ne faceva il partner ideale di ogni attaccante! Sua una delle due reti che regalarono all’Italia il successo sulla Jugoslavia nella finale degli Europei 1968!
4) Mario Corso
Per tutti era Mandrake, ma anche il participio passato del verbo correre: tormento ed estasi di Helenio Herrera e della Grande Inter… Semplicemente, Mario Corso! Spariva dal campo all’improvviso, estraniandosi dal gioco al marigine del campo, ma di colpo si accendeva, estraendo dal cilindro autentiche magie! Col suo mancino di seta, ribattezzato il piede sinistro di Dio, Mariolino accarezzava il pallone, lo pettinava, lo serviva a Mazzola e Jair, lo radiocomandava all’incrocio dei pali della porta avversaria! Il 2020, purtroppo, si è portato via anche lui!
5) Pierino Prati
Anche Pierino Prati, purtroppo, se n’è andato, ma il suo nome rimarrà scolpito indelebilmente nella storia del Milan e del calcio: indimenticabile la sua tripletta all’Ajax, letteralmente travolto dal devastante impeto del numero 11 rossonero nella finale della Coppa Campioni 1969!
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