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Juve in cerca di continuità: il punto di Beppe Bianconero
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4 anni agoon
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RedazioneCERCASI CONTINUITA’
JUVENTUS – ATALANTA 1-1
Il risultato di 1-1 contro un’avversaria ostica come l’Atalanta ci può anche stare, ciò che pesa ancora sulle spalle per i bianconeri sono i 3 pareggi con Verona, Crotone e Benevento, ricordando anche quello con la Lazio arrivato a tempo scaduto.
Il ruolino di marcia della Juventus recita 6 vittorie e 6 pareggi, vero è che è ancora imbattuta e con la miglior difesa del campionato ma tanto è vero che questi risultati, per come sono avvenuti, fanno assaporare di più l’amarezza per aver perso punti per strada.
Una Juventus che parte benissimo ma che cambia totalmente nell’inerzia del gioco dopo la sostituzione di Arthur, uscito per una contusione alla coscia, e l’ingresso di Rabiot dopo solo mezz’ora.
Al vantaggio dei bianconeri grazie ad un grandissimo destro di Chiesa risponde Freuler che pareggia i conti dopo aver anticipato Rabiot e va ad insaccare con un bel tiro sotto la traversa.
Da quel momento la partita vive di emozioni ed occasioni da una parte all’altra del campo.
E’ Ronaldo che ha l’occasione di riportare la Juventus in vantaggio per un rigore concesso per fallo su Chiesa ma il portoghese questa volta fallisce calciando senza convinzione un rigore che Gollini neutralizza.
La continuità sembra proprio non essere di casa alla Juventus che sembra soffrire di “pareggite” .
Morata e Ronaldo non incidono nonostante tutte le occasioni avute e ciò fa pensare che se manca uno solo dei due del tandem di attacco la Juve fa molta fatica a finalizzare, in questo caso un poco meglio Morata di Ronaldo che offre la sua peggiore prestazione della stagione. Nemmeno l’ingresso di Dybala per Morata cambia qualcosa.
Da sottolineare che la partita è stata molto aperta ed i migliori in campo risultano proprio i due portieri Szczesny e Gollini.
Una partita maschia che vede i bergamaschi giocare in maniera molto dura e talvolta esagerata, manca un secondo cartellino giallo a Romero che avrebbe lasciato la Dea in 10 uomini per mezz’ora abbondante.
Nota negativa il comportamento di Gasperini che irride ironicamente arbitro ed avversari dopo il rigore sbagliato da Ronaldo offrendo un comportamento non consono al ruolo professionale che ricopre.
Una partita tutto sommato bella da vedersi e che ha regalato molti capovolgimenti di fronte ma che frena le due squadre sul pareggio.
La lotta al vertice è ancora aperta e le teste di serie si ritrovano tutte in 5 punti, un campionato equilibrato che diventa sempre più interessante.
La Juventus ha il rammarico di aver lasciato indietro molti punti che poteva guadagnare e non certo il rammarico più grande può essere il pareggio con l’Atalanta però serve più coraggio, anche da parte di Andrea Pirlo, quel coraggio che a volte serve nello schierare 3 punte o di sostituire Ronaldo quando è necessario.
Una Juventus Ronaldo dipendente oppure dove lo stesso ed i senatori usano il loro marchio di fabbrica nelle scelte del Mister?
Nulla è perso e nulla è drammaticamente irrecuperabile ma serve una svolta immediata per i prossimi impegni contro Parma e Fiorentina.
In attesa della continuità che manca…
Beppe Petruzzini
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