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Juve in scioltezza, ora testa a Madrid!
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6 anni agoon
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RedazioneJuve-Frosinone altro non era che la classica partitella del giovedì contro la primavera in preparazione del match vero, quello che conta. Non ce ne voglia la formazione ciociara, ma quando ci sono 50 punti di differenza in classifica, la sfida perde di qualsivoglia mordente ed infatti dura appena 18′, il tempo cioè che Dybala e Bonucci incanalino il risultato verso quello che era l’esito più ovvio.
In realtà Allegri aveva bisogno di risposte da questo anticipo di campionato, in particolar modo la tenuta atletica di Bonucci e Chiellini, tornati a comandare la difesa dopo i recenti infortuni, ma anche da De Sciglio, schierato a sinistra, novità assoluta in questa stagione e possibile soluzione in chiave Atletico.
Il tecnico livornese al termine della gara ha iniziato a presentare la sfida di mercoledì al Wanda Metropolitano, affermando che sarà fondamentale segnare almeno una rete fuori casa, ça va sans dire, preparandosi ad una partita maschia, come da spirito colchonero. “Arriviamo nella miglior condizione possibile”, chiosa Allegri che da adesso inizierà a lavorare su quello che sarà l’undici che sfiderà il Cholo Simeone a casa sua; i punti fermi sono ovviamente Szczesny in porta, Bonucci e Chiellini in mezzo, Pjanic e Matuidi a centrocampo e Mandzukic e Ronaldo davanti. Chi sicuramente vuole scombinare le carte in tavola è Paulo Dybala, autore questa sera di una gemma di rara fattura, come lui sa fare e che vorrebbe assolutamente esserci mercoledì sera nel match dell’anno. Perché è inutile girarci intorno; al Wanda va in scena il crocevia della stagione. Vincere per andare avanti e inseguire il sogno della Champions, perdere e dire addio nell’anno in cui la Vecchia Signora ha decisamente puntato tutto sulla coppa dalle grandi orecchie…
Ciccio Mariello
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