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Juve-Lazio, i doppi ex
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1 mese agoon
Juve-Lazio, una sfida ricca di fascino: c’è chi l’ha giocata con entrambe le maglie, passando da una parte all’altra della barricata…
1) Lichtsteiner
La Lazio lo pesca dal Lille, dove si era messo in evidenza come uno degli esterni difensivi migliori della Ligue 1, e in tre stagioni in biancoceleste Stephan Lichtsteiner conferma quanto di buono lasciato intravedere in Francia. Le sue prestazioni convincono la Juventus a puntare su di lui per il nuovo corso bianconero targato Antonio Conte e la scelta si rivelerà indovinata, perché dal 2011 al 2018, con lo svizzero a presidiare la fascia destra, la Vecchia Signora vince sette scudetti di fila!
2) Manfredonia
Prodotto del vivaio della Lazio, in biancoceleste Lionello Manfredonia resta per un decennio, entrando nel cuore dei tifosi, che però inevitabilmente si spezza quando il loro beniamino passa alla Juve nell’estate del 1985. In bianconero vincerà Scudetto e Coppa Intercontinentale prima di tornare nella Capitale, ma stavolta tra le file dei cugini giallorossi.
3) Salas
Dopo aver segnato valanghe di gol nel River Plate, Marcelo Salas si conferma bomber letale anche tra le file della Lazio, che trascinerà con le sue reti alla conquista dello Scudetto nel 2000/2001. Nella stagione successiva passa alla Juventus, ma in bianconero, complice un grave infortunio al ginocchio, non riuscirà a ripetersi, divenendo tristemente famoso per il rigore sparato in curva all’ultimo secondo di un derby della Mole passato alla storia come quello della ‘Buca’.
4) Laudrup
Paragonato al connazionale Elkjaer, il giovane Michael Laudrup si afferma nel Brøndby: il suo talento non sfugge a Boniperti che lo porta alla Juve nell’estate del 1983 e lo gira in prestito biennale alla Lazio dal momento che nella rosa bianconera gli slot disponibili per gli stranieri sono già occupati da Platini e Boniek. Quando nel 1985 il polacco passa alla Roma, il fantasista danese torna alla casa madre e ci resta fino al 1989. Con la maglia della Vecchia Signora, Laudrup vince uno Scudetto e una Coppa Intercontinentale, segnando un gol spettacolare nella finale di Tokyo contro l’Argentinos Juniors.
5) Nedved
Rivelazione ad Euro ‘96, Cragnotti fiuta il colpo e lo porta alla Lazio bruciando la concorrenza. In biancoceleste Pavel Nedved vince Coppa Coppe e Scudetto prima di passare alla Juventus, di cui diventerà una leggenda! In maglia bianconera il ceco originario di Cheb s’impone come uno dei più forti e completi centrocampisti d’Europa e viene premiato col Pallone d’Oro!