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Lukaku, da scarto a fenomeno
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3 anni agoon
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RedazioneDa scarto a fenomeno, il passo non è stato breve per Romelu Lukaku, scaricato frettolosamente dal Chelsea nel lontano 2013 e ricomprato a peso d’oro dai Blues otto anni più tardi…
Killer instinct
La sua prima avventura in Premier, fatta salva la parentesi all’Everton, non è stata brillante, ma oggi Romelu Lukaku è un attaccante devastante, capace di uccidere le partite, parola di Rio Ferdinand:
Lukaku è il talismano della squadra, l’uomo a cui affidarsi. Se ci sono problemi a segnare in una partita, c’è è lui. Nel breve periodo in cui è stato qui ha già dimostrato che quando c’è una possibilità da non mancare, lui ha il ghiaccio nelle vene. Vuole segnare, vuole la responsabilità di farlo e lo fa. Ora come ora, è il calciatore a cui tutto Stamford Bridge guarda quando c’è da vincere una partita. E quando in attacco hai qualcuno così, per gli altri in campo è bellissimo, perchè pensi ‘ok, io faccio il mio lavoro e poi ci pensa lui’. Tuchel ha reso il Chelsea una squadra difficilissima contro cui giocare, ma adesso ha l’arma per uccidere le partite.
Re dei bomber
A Ferdinand fa eco Joe Cole, convinto che Lukaku abbia tutte le carte in regola per laurearsi capocannoniere della Champions League:
Quella tra lui e il Chelsea è un’accoppiata perfetta, perchè Lukaku è davvero diventato un attaccante completo. La butto lì, penso che sarà lui il capocannoniere di questa Champions League. Non ha nemmeno giocato una delle sue partite migliori, è stato un po’ confusionario, ma ormai è un finalizzatore, un killer. Una volta che quel cross è partito, era ovvio che ci sarebbe stato solo un vincitore. Lui è un finalizzatore perfetto.
Paolo Alberoni
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