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Napoli – Benitez “Concentrati sulla Dinamo, servirà una grande gara”. Albiol “Conta solo vincere domani”
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10 anni agoon
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RedazioneConferenza stampa di vigilia della sfida d’andata degli ottavi di finale contro la Dinamo Mosca al San Paolo per il tecnico partenopeo Rafa Benitez e Raul Albiol. E’ proprio il difensore spagnolo a parlare per primo, concentrandosi subito sulla doppia sfida contro i russi: “Giocare in casa o fuori è uguale. L’importante è vincere la gara di domani e andare in Russia con un buon vantaggio. Penseremo di fare una partita senza subire gol. La squadra sta bene. Il nostro allenatore può scegliere tra vari calciatori. Contro l’Inter ci è mancata l’intensità negli ultimi venti minuti di gara. La squadra è in fiducia e domani lo dimostreremo”.
L’ex Real dedica una battuta anche ai suoi ex compagni, fischiati ieri dopo la sconfitta indolore contro lo Schalke 04: “Mancano due mesi alla fine delle competizioni e il Real può vincere tutto, così come noi. Possiamo vincere la Coppa Italia e l’Europa League. Bisognerà lavorare stando tutti uniti per vincere qualche titolo”.
Infine l’analisi del difensore sui gol subiti dagli azzurri e sulla lotta per le posizioni Champions in campionato: “Ci sono momenti in cui ne subiamo di più, poi per mesi non ne subiamo. Anche in attacco bisogna fare meglio sulle palle inattive. Il problema è di tutti, non di noi difensori. Facciamo degli errori, ma capita un po’ a tutte le squadre. Dobbiamo lavorare affinchè ciò non accada. Dimostreremo di essere forti soprattutto al San Paolo. Il mio rendimento? Io penso sempre a far bene aiutando la squadra. Penso a fare una gran partita domani. Il campionato è difficile, ci vuole impegno, mancano ancora tante partite alla fine. Adesso siamo concentrati sull’Europa League e alla partita di domani. Tra le due competizioni ci sono tante differenze, in coppa lavoriamo meglio e facciamo più gol. L’importante però è vincere domani”.
Poi è il turno di Benitez: “Bisogna pensare partita dopo partita, ma sono molto soddisfatto di vedere il Napoli presente in Coppa Italia, in campionato ed in Europa League. Giochiamo con intensità, tutti dicono che contro l’Inter hanno visto uno dei migliori Napoli degli ultimi due anni. Domani dobbiamo aggredire la Dinamo come abbiamo fatto con Lazio ed Inter. Potevamo stravincere con i nerazzurri, domani aspettiamo la Dinamo con fiducia”.
Il tecnico azzurro risponde anche ad una domanda sugli obiettivi da qui alla fine della stagione, con l’Europa League che potrebbe essere considerato un obiettivo primario vista la possibilità di accedere direttamente alla prossima Champions League: “Spalla a spalla, tutti uniti, si può andare lontano. Oggi ho letto che ho fatto un cambio difensivo con Mesto, anzichè con Callejon. Si può perdere una partita facendo un cambio in difensiva come ha fatto il Milan. La presenza dell’Inter nella nostra area è stata del 19%, nel secondo tempo invece del 19.4%. Parlare di Mesto, invece di parlare di De Guzman, senza cambiare il modulo, mi sembra che ancora non abbiamo capito cosa fare. Dobbiamo restare uniti per il Napoli e per la stagione, tutti. Non c’è preferenza per qualche competizione. Non ho visto Andujar avere problemi durante la partita contro l’Inter. Se mi chiedono se preferisco fare 70′ di gioco o 20′, io preferisco la prima. Bisogna gestire meglio certe situazioni durante le partite. I tifosi mi dicono che devo restare, ogni giorno”
La chiaccherata si sposta sugli avversari di domani, che arrivano dopo il pareggio con rimpianti contro l’Inter: “La Dinamo Mosca è una squadra che in attacco ha gente di qualità, attaccanti veloci come Kohkorin e Valbuena. Se giochiamo come contro l’Inter sono fiducioso, possiamo batterli”. Ero dispiaciuto per il pareggio contro l’Inter, ma non per il risultato, ma per il rigore che non andava concesso da Henrique. Per evitare un filtrante abbiamo fatto un errore sul primo gol. La squadra subisce meno ripartenze, abbiamo meno problemi e continua a creare occasioni da gol nette. Volevo cambiare Strinic con De Guzman, poi quando dovevamo tenere la palla non l’abbiamo fatto. La squadra è molto più equilibrata rispetto all’anno scorso”.
Infine una battuta sul possibile impiego di Zuniga e, immancabile, sul suo futuro: “Camilo è reduce da un infortunio, ha bisogno di tempo. Dipenderà da come si evolverà la gara, posso dargli fiducia. Anche i compagni stanno bene, dipenderà da come andrà la partita. Il mio futuro? A gennaio dissi che ne avrei parlato ad aprile. L’intervista a France Football è di un mese fa. Sono molto contento di stare qui, ma ad aprile sceglierò il mio futuro. Non è arrivata alcuna offerta per me, penso solo alla Dinamo“.
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