Napoli, Benitez “Inutile parlare di scudetto, pensiamo solo alla Juventus”

Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, ha parlato alla vigilia della grande sfida del San Paolo tra i partenopei e la Juventus: “E’ una partita importantissima. La prima cosa è vincerla. Scudetto? Abbiamo perso un po’ di punti, oggi bisogna concentrarci e non ripetere gli errori fatti in precedenza. Nelle ultime partite la squadra ha mostrato personalità e maturità, ma dobbiamo migliorare”.  

Un Benitez che non si schiera sull’assegnazione del Pallone d’oro ma che se deve scegliere “scelgo tra Hamsik, Callejon e Higuain“. E a proposito del capitano azzurro, solo elogi da parte dell’allenatore spagnolo: “Marek è un giocatore fondamentale, adesso ha recuperato, infatti sta giocando meglio. E’ un vero professionista, ha la stessa fiducia che aveva prima ed ha ampi margini di miglioramento”.

Sulla formazione che scenderà in campo domani sera assoluto riservo ma qualche indizio su alcuni elementi c’è: “Gargano? Il centrocampista deve dimostrare il suo livello. Britos? E’ forte di testa, è un buon difensore, ma non è un esterno e sta giocando fuori ruolo. Deve essere aiutato dai compagni e sopratutto dai tifosi”. Non poteva mancare anche qualche considerazione sui nuovi arrivati: “Strinic non gioca da tanto tempo, mentre Gabbiadini è più pronto. Dove può giocare? Sappiamo che lui ama giocare là davanti”.

A proposito di nuovi arrivi, si parla anche del mercato azzurro: “Non è facile trovare giocatori di livello a gennaio, ma siamo sempre vigili. Ora io penso a lavorare con i giocatori che ho a disposizione. Dobbiamo stare attenti a rispettare i nostri parametri economici. Ad esempio Mascherano l’avevo visto giocare quando militava nella seconda squadra del River Plate. Lo volevo ma il prezzo si era già alzato e quindi non potevamo più permettercelo. I procuratori cercano sempre di alzare i prezzi dei propri assistiti”.

Infine il tecnico azzurro si concentra sulla Juve ma c’è spazio anche per qualche considerazione sul suo futuro e sull’introduzione della tecnologia nel calcio: “Se vinciamo domani non dovremo farwe altro che pensare alla Lazio. Dobbiamo avere equilibrio senza pensare troppo allo scudetto. Siamo forti quando siamo squadra e tifosi insieme, l’abbiamo già dimostrato in Supercoppa. Dobbiamo puntare ad un traguardo importante.  I tifosi sanno che questa può trasformarsi in una grande stagione, ne sono sicuro al cento per cento. Noi dobbiamo metterci tutto l’impegno. Io credo che la tecnologia può aiutare l’arbitro perché il gioco è più veloce, mentre i giocatori devono aiutarlo con i comportament in campo. Idem noi allenatori”.