Napoli – Dalla Juve alla Juve, Mertens prova a riprendersi un posto al sole

Era il 30 marzo e al San Paolo c’era Napoli–Juventus e Mertens partiva dalla panchina. Al 79′ Benitez toglie Hamsik e schiera il belga che, fino ad allora, si era reso protagonista di una stagione all’ombra di Insigne, pur condita da tanti gol e diverse giocate importanti. Passano solo due minuti e Mertens con una gran giocata segna il gol del definitivo 2-0 e si prende le luci della ribalta. Sono passati nove mesi, un mondiale da protagonista a intermittenza con il Belgio e una nuova vita in panchina alle spalle di Insigne da quel giorno, che hanno finito per intristire l’ex gioiello del Psv. Poi l’infortunio di Insigne gli ha ridato un pò di spazio che il trauma della testata subita in nazionale gli ha di nuovo tolto, ma adesso per Dries Mertens è il momento di riprendersi quel posto da titolare che silenziosamente, e lavorando sempre duramente, chiedeva. L’occasione non potrebbe essere migliore: chiudere un 2014 di luci e ombre con una grande prova contro l’”odiata” Juventus e regalare al Napoli una coppa da mettere in bacheca, oltre ad un felice Natale. 

Mertens sa come si decidono le finali, non a caso fu suo il gol che chiuse la gara di coppa Italia contro la Fiorentina e sa anche come far male alla difesa meno battuta d’Italia, il tutto a pochi giorni dall’arrivo, ormai scontato, di Gabbiadini che potrebbe anche chiudergli ulteriormente gli spazi. Ci sono momenti nella vita di un calciatore che possono cambiare il proprio destino professionale: prova a riprenderti il Napoli, Dries. E ri-conquistarti il tuo posto al sole.