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Napoli – Emergenza a centrocampo, Benitez studia l’arretramento di De Guzman e Hamsik
Published
10 anni agoon
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RedazioneL’infortunio di Walter Gargano crea qualche grattacapo a Benitez, che dovrà affrontare i prossimi impegni con soli 3 centrocampisti: Inler, Jorginho e David Lopez. Lo svizzero e lo spagnolo sono quelli che godono di una migliore condizione psico fisica, rispetto all’italo brasiliano e per questo il tecnico partenopeo sta valutando, e provando, se sia il caso di arretrare la posizione di uno tra Hamsik e De Guzman per rinforzare la mediana azzurra.
Questo potrebbe rappresentare una svolta tattica epocale nella carriera dell’ex tecnico del Liverpool che passerebbe ad un 4-3-3 comunque offensivo, con la possibilità di schierare uno tra Inler e David Lopez davanti alla difesa e Hamsik, che dovrebbe riprendersi la posizione a lui più congeniale, con De Guzman a fare le mezz’ali, uno con compiti più offensivi e di supporto all’attacco, lo slovacco, l’altro, l’olandese, libero di inseririsi quando possibile ma che deve occuparsi di dare il giusto contributo alla causa in fase passiva.
Non si parli di esperimenti, però: entrambi i calciatori hanno già occupato le suddette posizioni in carriera e non sarebbe certo un problema di schemi, visto che la parte alta della squadra resterebbe inalterata con Gabbiaidini o Callejon da un lato, Mertens dall’altro, in attesa del rientro di Insigne, ed il Pipita punta centrale. Resta solo da capire quale delle tante gare in cui il Napoli sarà impegnato verrà valutata da Benitez adeguata a questo nuovo modo di posizionarsi in campo. Più facile possa accadere con la Dinamo Mosca giovedì, nell’andata degli ottavi di finale di Europa League, o contro il Verona nel prossimo turno di campionato, piuttosto che domani sera al San Paolo contro l’Inter, dove serviranno certezze per avere la meglio della squadra di Mancini. Lavori in corso a Castelvolturno, il Napoli si tuffa nella fase calda della stagione provando anche a cambiare la propria pelle. E chissà che non possa essere un’arma vincente in più.
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