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Napoli – Insigne scalpita e sogna un finale di stagione da ‘Uomo della Provvidenza’
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10 anni agoon
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RedazioneQuando domenica nella gara contro l’Atalanta Benitez, con il Napoli sotto 1-0, sceglie Duvan invece di Insigne, il ragazzo di Frattamaggiore mostra il suo disappunto con un gesto eloquente che potrebbe infastidire ma che invece è un chiaro segnale: Insigne c’è, è recuperato nelle gambe e, soprattutto, nella testa. E ha voglia di tornare ad essere un punto fermo degli azzurri, come fu fino a quella maledetta serata di Firenze, in cui si ruppe il crociato anteriore del ginocchio destro. Quesi 5 mesi a guardare i suoi compagni, a volte vincenti, come a Doha contro la Juve, ma anche terribilmente in difficoltà come in questo periodo intenso e delicato, con la squadra che non è stata in grado di accorciare su una Roma allo sbando e, anzi, ha scialacquato ben 8 punti di vantaggio nei confronti delle inseguitrici, con la Lazio ora addirittura avanti di 5 lunghezze, con una zona Champions Legaue diventata quasi un miraggio. Colpa di una forma fisica non al top, colpa anche delle opache prestazioni di molti dei suoi compagni, Callejon su tutti, che non hanno permesso alla squadra di mantenere uno standard assolutamente alla portata della truppa partenopea.
Ecco allora che la voglia, la determinazione e il desiderio di prendere a schiaffi quel destino beffardo che l’ha tenuto fuori a lungo, fanno di Lorenzo Insigne un possibile uomo della Provvidenza, che può accendere i compagni ed una piazza delusa che già mormora e che pare non veda l’ora di qualche sconfitta decisiva per poter tirar fuori i vari “ecco lo sapevo, Benitez pensa già all’anno prossimo” oppure “Higuain ha già la testa alla Premier, Callejon qua, Mertens là” e via discorrendo. Solita ondata di chiacchere sensa senso che non merita altre osservazioni. Anche perchè ci sono ancora tante gare fondamentali per il destino azzurro: si parte il sabato prepasquale con la sfida alla Roma, vincere o morire, come d’altronde il successivo impegno infrasettimanale con la Lazio, in cui ci sarà da difendere l’1-1 dell’andata e conquistare la finale (l’ennesima) di coppa Italia. Poi c’è la Fiorentina ed infine il Wolfsburg: 12 giorni azzurri tremendi, ma con Insigne in più. L’uomo della Provvidenza.
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