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Napoli – Strinic e Gabbiadini, la vittoria della programmazione. Colpo last minute a centrocampo?
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10 anni agoon
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RedazioneLa vittoria di Verona contro il Chievo porta agli azzurri notizie positive. Innanzitutto il Napoli blinda il terzo posto, distanziando di 5 punti Lazio e Sampdoria, con le milanesi lontanissime, e ora l’ipotesi di scalzare la Roma dalla seconda piazza non è più utopia, essendo solo 4 i punti di distanza dalla banda Garcia con lo scontro diretto, al momento, a favore dei ragazzi di Benitez.
Ma la notizia più importante è relativa ai nuovi arrivati, Strinic e Gabbiadini, autori di una gara molto importante e protagonisti dell’azione che ha permesso al Napoli di confezionare il gol partita: progressione sulla sinistra, dribling e cross del croato per l’ex Samp, stop e sinistro che buca Bizzarri e manda in estasi i partenopei. E’ la vittoria della programmazione sul mercato. Quante volte la dirigenza partenopea ha dichiarato “Siamo attivi sul mercato 365 giorni l’anno” e quante volte la piazza ha storto il naso, chiedendo giocatori in grado di far fare nell’immediato un salto di qualità ma che avrebbero pesato come un macigno sul bilancio. Il Napoli, però, ha sempre guardato al mercato con attenzione mirando a giocatori meno di grido ma più funzionali (come ad esempio David Lopez), senza lasciarsi condizionare dalle critiche più o meno giustificate e giustificabili.
E mentre gli altri si affannano tra diritti e obblighi di riscatto, tra parametri zero e occasioni, gli azzurri vivono con serenità, quasi noia, le ultime ore della sessione invernale del calcio mercato, con i soli Uvini e Radosevic da sistemare in uscita e una voce, tutta da confermare, di un possibile innesto dell’ultimo minuto a centrocampo. Il nome che è riemerso nelle ultime ore è un vecchio obiettivo: si tratta di Jeremy Toulalan del Monaco, già cercato in estate ma anche qualche settimana fa, il quale non vorrebbe però perdere l’occasione di giocarsi gli ottavi di finale di Champions League contro l’Arsenal. Difficile portarlo al Napoli in extremis, ma chissà che Bigon non abbia già in mano una carta a sorpresa da giocarsi dopo aver piazzato sia Uvini, impossibile sapere al momento verso quali lidi, sia Radosevic, che vuole tornare in patria al Rjieka ma che gli azzurri vorrebbero tenere in Italia, magari prestandolo a Crotone o Cittadella in Serie B.
Pare invece chiuso il discorso per il 17enne del Boca Juniors Francesco Serafino, per il quale sembrava fatta ieri mattina ma nelle ultime ore si è registrata una brusca frenata. Eventualmente se ne ritornerà a parlare a giugno.
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