Pallonate
Ogni allenatore ha il suo cocco
A ciascun tecnico il suo pupillo, il calciatore che si porterebbero dietro ovunque, quello con cui andrebbero in guerra contro chiunque…
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10 mesi agoon
Ogni allenatore ha il suo cocco
A ciascun tecnico il suo pupillo, il calciatore che si porterebbero dietro ovunque, quello con cui andrebbero in guerra contro chiunque…
1) Jorginho
Non si tratta certo di un mistero: il playmaker ideale nella testa di Maurizio Sarriè sempre rimasto Jorginho, suo pupillo ai tempi di Napoli! L’italo-brasiliano incarna meglio di chiunque altro la tipologia di regista prediletto dal tecnico juventino: svelto di testa più che di gamba, capace di giocare ad un tocco, massimo a due, essenziale e concreto nella costruzione, abile nel giro palla e nella distribuzione.
2) De Sciglio
Sempre rotto e mediocre, anzi persino dannoso: questo è Mattia De Sciglio, uno che le maglie di Milan e Juventus non avrebbe dovuto vestirle neppure acquistandole in negozio! Eppure, chissà perchè, Massimiliano Allegri stravedeva per lui e non riusciva proprio a separarsene: così, dopo averlo allenato in rossonero, lo vuole con sè anche a Torino!
3) James
Tra Carlo Ancelotti e James Rodriguez è amore a prima vista: col tecnico di Reggiolo sulla panchina del Real il colombiano gioca da protagonista e quando Zidane lo confina ai margini, raggiunge il suo mentore al Bayern. Carletto lo avrebbe voluto con sè anche a Napoli, ma la tirchieria di Aurelio De Laurentiisfa abortire il tanto atteso ricongiungimento!
4) Nainggolan
Con Luciano Spalletti sulla panchina della Roma, Radja Nainggolan vive le sue migliori stagioni, imponendosi come centrocampista completo: abile nella doppia fase e sempre presente in zona gol! Quando il tecnico di Certaldo passa all’Inter, il Ninja lo segue, ma questa volta il binomio non si rivelerà vincente…
5) Cerci
Soltanto con Gian Piero Ventura in panchina, Alessio Cerci ha saputo esprimersi al meglio: non è un caso che tanto a Pisa quanto a Torino, le piazze in cui l’esterno offensivo romano pareva aver trovato la sua dimensione, ad allenarlo fosse l’ex commissario tecnico della Nazionale!