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Perché il City gioca in rossonero?
Per chi si fosse chiesto come mai gli Sky Blues abbiano scelto un così particolare e insolito accostamento cromatico per la loro ‘Away Jersey’, ecco la risposta…
Perché il City gioca in rossonero? Desta parecchia curiosità la motivazione che ha spinto il club di Manchester a scegliere come seconda maglia una divisa a strisce rossonere. Per chi si fosse chiesto come mai gli Sky Blues abbiano scelto un così particolare e insolito accostamento cromatico per la loro ‘Away Jersey’, ecco la risposta…
Un omaggio al Milan di Rocco
Inutile girarci troppo intorno: la scelta del rossonero richiama ovviamente i colori del Milan, la squadra che più di ogni altra ha reso questi colori celebri in tutto il mondo.
ll riferimento parte da lontano e, più precisamente, dalla seconda metà degli anni ’60, quando il Milan di Rocco e di Rivera faceva incetta di trofei in giro per l’Europa. E fu proprio nel 1968 che il vice-allenatore del City Malcom Allison decise di proporre una seconda divisache richiamasse da vicino i colori di uno dei club più iconici al mondo.
Ottenuta l’approvazione di dirigenti e allenatori, le divise rossonere accompagnarono il City nella conquista della FA Cup del 1969, vinta contro il Leicester davanti ai centomila spettatori di Wembley.
Un segno del destino, visto che pochi mesi dopo i rossoneri -quelli veri- avrebbero alzato al cielo la seconda Coppa dei Campioni della propria storia, battendo l’Ajax 4-1 nella finale di Madrid grazie alla tripletta di Pierino Prati e al gol di Sormani. Ecco perché, quindi, il City gioca in rossonero…
Correva l’anno… 1969
La prima volta che il City si vestì di rossoneroera quindi il 1969, l’ultima è stata nel corso della stagione 2022/23. In mezzo però c’è un altro precedente: la stagione 2011/12.
Era, per capirci, il City allenato da Roberto Mancini, che in campo poteva contare su giocatori del calibro di Tevez, Aguero, Yaya Touré e Mario Balotelli, e che avrebbe riportato la Premier nella parte blu di Manchester dopo un’attesa infinita durata ben 44 anni.
Si può quindi dire che, grazie all‘ispirazione del Milan, ogni volta che il City si è vestito di rossonero a fine anno ha conquistato un trofeo prestigioso: l’FA Cup nel 1969, la Premier nel 2012.
Ecco spiegato perché Guardiola, che da anni provava a vincere la Champions sulla panchina del City, si è affidato alla scaramanzia: il famoso DNA europeo dei rossoneri ha dato una mano… E che mano!
