Pallonate
PSG-Napoli 2-2, le pagelle azzurre: Insigne fa il Neymar, Mario Rui impresentabile!
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6 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-4-2)
Ospina 6.5: al pronti via è subito chiamato a due interventi salva tutto su Cavani e Mbappè. Incolpevole sui gol, vola a deviare una punizione di Neymar che sembrava destinata in porta.
Maksimovic 6.5: riproposto da Ancelotti, tiene bene su Di Maria. Soffre talvolta Cavani quando passa dalle sue parti ma nel complesso se la cava.
Albiol 6.5: il professore mostra il suo valore anche contro Cavani e Mbappe. Guida bene la difesa che difficilmente si scolla ed usa sempre modi spiccioli.
Koulibaly 6.5: in avvio Mbappe gli fa capire che è di un altro pianeta con un tunnel ma poi con il passare dei minuti acquisisce sicurezza. Ancora una volta si sdoppia dando una mano sia al centro che a sinistra.
Mario Rui 5: che il portoghese potesse pagare qualcosa era da mettere in conto ma lui sulla prima rete parigina propizia l’autorete sbagliando l’intervento mentre sul tiro di Di Maria è posizionato male.
Callejon 6.5: il maratoneta spagnolo annulla Di Maria, da una mano a Maksimovic e soprattutto serve un assist delizioso per Insigne (Dall’87’ Rog s.v.)
Allan 7: Di Maria e Neymar gli fanno capire che qui tira tutt’altra aria ma lui si riprende con il passare dei minuti e torna a svolgere il suo preziosissimo ruolo tutto cuore e grinta.
Hamsik 6.5: il capitano si fa notare soprattutto per il lavoro di sacrificio con cui aiuta i compagni nei raddoppi di marcatura. Il suo apporto resta prezioso.
Fabian Ruiz 6.5: riproposto ancora una volta, mostra di essere in crescita. Mette in mostra i suoi piedi buoni con un assist che Mertens per poco non trasforma in gol.
Insigne 7: un’altra perla del talento di Frattamaggiore vale il vantaggio. Non ha molti palloni ma quei pochi che tocca mettono sempre apprensione. Alza bandiera bianca in avvio di ripresa. (Dal 53’ st. Zielinski 5.5: entrato a freddo, sull’1-1 non da la copertura giusta su Meunier. Con il passare dei minuti si riprende ma dalle sue parti si balla.)
Mertens 6.5: preferito in avanti per non dare punti di riferimento, svolge il ruolo alla perfezione. Spesso da una mano in fase difensiva. Bravo nel trovarsi al posto giusto nel momento del gol del 2-1. (Dall’83’ Milik s.v.).
All. Ancelotti 6.5: ancora una volta stratega. Prepara una gara d’attesa, togliendo profondità agli attaccanti parigini e aggredendo i portatori di palla. Sa che in avanti sarà una gara di attesa. Il cambio Zielinski per Insigne forse abbassa troppo la squadra ma nulla da dire ad un allenatore che per poco sfiora l’impresa.
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