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Quando non esisteva la traversa

Agli albori del calcio, far gol era assai più facile rispetto ad oggi: ecco perché…

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Quando non esisteva la traversa

Agli albori del calcio, far gol era assai più facile rispetto ad oggi: ecco perché…

Solo i pali

In origine, secondo il regolamento ufficiale varato dalla Football Association inglese:

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Era da considerare goal qualsiasi tiro avesse centrato lo spazio tra due pali distanziati tra loro da 8 yarde”.

Nulla veniva specificato riguardo all’altezza della porta, con la logica conseguenza che anche quei palloni che sorvolavano i pali di oltre 20 metri producevano gol regolarmente convalidati…

Dalla cordicella alla traversa 

Per restringere anche in altezza lo specchio della porta, venne dunque introdotta, nel 1886, una cordicella che univa i pali alle estremità superiori, ma soltanto più avanti, nel 1870, comparve la prima traversa vera e propria…

Fu solo nel 1882, tuttavia, che la Football Association introdusse ufficialmente l’asse orizzontale alla confluenza dei pali…

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Altezza unica

L’introduzione della traversa non eliminò tuttavia incertezze e polemiche: così, nel 1888, la Football Association stabilì un’altezza unica per tutte le porte, al fine di scongiurare il ripetersi di episodi simili a quello verificatosi nella gara di FA Cup tra Crewe Alexandra e Swifts, in cui i primi vennero sconfitti, ma presentarono ricorso, sostenendo che la porta degli avversari fosse più bassa di almeno 5 centimetri…

Per la cronaca, ottennero la ripetizione della partita e questa volta vinsero loro!

Al fin giunse la rete!

Rimaneva comunque complicato per i direttori di gara sincerarsi che il pallone avesse effettivamente varcato lo specchio della porta ed anche con l’ausilio di due giudici di linea deputati a tale compito non era raro che si verificassero sviste ed errori di valutazione…

A sbrogliare definitivamente l’ingarbugliata matassa fu l’Ingegner John Alexander Brodie, tifosissimo dell’Everton, il quale, vedendo la propria squadra del cuore ‘derubata’ di un gol regolare, partorì un’idea tanto semplice quanto risolutiva:

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pensò che una rete, opportunamente fissata ai sostegni della porta, avrebbe trattenuto il pallone, provando che era realmente entrato…

Propose dunque alla Football Association di testare la sua trovata in una gara amichevole e così avvenne…

Si gonfia la rete!

La rete fece dunque la sua storica apparizione nel tradizionale friendly game tra Nord e Sud dell’Inghilterra in quel di Nottingham: ad insaccare il primo pallone della storia fu l’allora centroattacco dell’Everton, Fred Geary!

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