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VIDEO – Consigli per gli acquisti – Keylor Navas, il Falcone del Levante
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10 anni agoon
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RedazioneLo chiamano El Halcón (il falcone) e il motivo -vedendo le immagini- è presto detto: Keylor Navas, portiere 28enne del Levante, è un rapace della porta, uno di quei portieri che vola da un palo all’altro librandosi in aria con un’eleganza assoluta. Dopo una grande stagione in Spagna tra le fila del Levante – che gli è valsa, al pari di Courtois, il titolo di miglior portiere della Liga- il costaricano difenderà la porta della propria nazionale ai mondiali brasiliani, dove affronterà compagini del calibro di Italia, Uruguay e Inghilterra.
Punto fermo della nazionale centro-americana, Navas si troverà faccia a faccia con uno dei numeri uno più forti della storia del calcio: Gigi Buffon. “Gigi è un esempio a livello mondiale. Se potrò, gli chiederò la maglietta, sinora ho solo quella di Diego Lopez e quella di Buffon sarebbe un grande ricordo dell’esperienza iridata” ha detto -per nulla intimorito- l’estremo del Levante, che ha nel connazionale Lester Morgan (morto suicida nel 2002) il suo idolo assoluto.
Dotato di un’agilità esplosiva tra i pali e di un tempismo notevole nelle uscite a terra, Navas è un portiere di grande personalità, capace di trascinare i compagni con la sua grinta e dotato anche di una buona tecnica nei rilanci. Ha ventotto anni (classe 1986), è nato a Perez Zeledon, è alto un metro e 86: da mesi è finito nel mirino dell’Atletico Madrid di Simeone che pensa a lui per il dopo Courtois: il contratto del Falcone con il Levante scadrà a fine 2015, il che rende il prezzo del cartellino decisamente abbordabile (sui 4 milioni di euro, circa).
Sbarcato in Spagna nel 2010 con l’Albacete, che lo aveva prelevato dal Saprissa, Navas si è confermato nel tempo come uno degli estremi difensori più affidabili della Liga: nella stagione appena conclusa ha subito 37 reti subite in 39 partite di campionato, contribuendo in maniera decisiva all’affermazione dei valenciani, che hanno concluso il campionato al decimo posto.
Insomma, c’è tanto del Falcone dietro al balzo in classifica delle rane di Valencia. Non sarà Esopo, ma di certo quella di Navas ha tutta l’aria di una favola, con il finale ancora tutto da scrivere…
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