Berlusconi ha deciso: più Cina che Thailandia!

Proseguono a grandi passi le trattative per la cessione del Milan. Sono infatti giorni cruciali per il passaggio di proprietà della società rossonera, arrivata agli ultimi scampoli dell’era Berlusconi: sono due, come è noto, le offerte pervenute in sede per acquisire il club, una dalla Cina e una dalla Thailandia. 



E, al momento, sembra che la soluzione cinese sia quella più gradita al patron rossonero: secondo quanto rivelato da Il Giornale, Berlusconi avrebbe avuto in settimana dei fitti contatti con il premier cinese per la cessione del marchio Milan, che porterebbe alla creazione di ristorati e parchi gioco griffati rossonero con il coinvolgimento in prima persona del presidente milanista nell’organizzazione di un Mondiale in Cina. L’ipotesi cinese prevederebbe, inoltre, l’inclusione di Silvio Berlusconi e del suo management che rimarrebbero al comando della parte prettamente sportiva. Un ulteriore stimolo, questo, per convincere il presidente a propendere per l’offerta made in China.



Sul fronte Thailandia, invece, si parla di un rilancio di mister Bee, che vorrebbe stringere i tempi per l’acquisizione della società, anticipando il proprio arrivo in Italia (inizialmente previsto per il 26 aprile) già a venerdì 24: solo allora, il magnate thailandese proverà il tutto per tutto nel tentativo di mettere le mani, in maniera graduale, sul 65% della società. 



Anche se, al momento, la pista cinese resta la più probabile…