Matteini, l’attaccante-tronista in fuga dal Brunei: “Se resto qui divento pazzo…”

Incredibile la storia che vede come protagonista Davide Matteini, attaccante toscano ex, fra le altre, di Padova, Parma ed Empoli e trasferitosi in Brunei dal Tuttocuoio (Lega Pro) per giocare nel Dpmm per volontà del principe Al-Muhtadee Billah.

Ma Matteini, che avrebbe guadagnato 170 mila dollari all’anno, in Brunei proprio non è riuscito ad ambientarsi ed è tornato in Italia dopo esser fuggito a gambe levate. Il perché è presto detto, e lo spiega lo stesso giocatore, che a settembre si era presentato in veste di ‘corteggiatore’ nel programma ‘Uomini e Donne’ di Maria De Filippi.

“In Brunei c’è davvero poco. – aveva spiegato a ‘La Gazzetta di Reggio’ alcuni giorni fa – E’ una piccola isola dove tutti pregano dalla mattina alla sera. Persino di notte si sente il muezzin salmodiare dal minareto… È un vero disastro. Sembra di essere al Vaticano, ma con più rigidità. Non ci sono discoteche, pub o locali. Non danno neppure l’alcol nei ristoranti e le ragazze… lasciamo perdere, meglio non commentare. Insomma, è tutto molto diverso dal mondo a cui siamo abituati in Occidente. Adattarsi a vivere qui sarebbe dura. Credo proprio che rinuncerò alla proposta…”.

E pensare che il principe Al-Muhtadee Billah, figlio del sultano Hassanal Bolkiah, era rimasto entusiasta di Matteini, come rivela il suo amico Simone Quintieri, che ora gioca in Indonesia. “È venuto a vedere l’allenamento ed è rimasto impressionato da Davide, il problema è che lui non se la sente di rimanere”, ha spiegato Quintieri.

Da cui la decisione di fare le valigie e tornare in Italia: “Tenetevi il Brunei – avrebbe esclamato Matteini dopo qualche giorno – se resto qui divento pazzo…”.