Dopo l’eliminazione, Zaccheroni sotto il tiro dei samurai

Da eroe, dopo il successo in Coppa d’Asia 2011, ad allenatore in discussione. Tutto il mondo è paese, così anche in Giappone capita che il ct della Nazionale, l’taliano Alberto Zaccheroni, venga criticato per essere uscito dalla Confederations Cup in un girone in cui i nipponici hanno giocato contro Brasile, Italia e Messico.

Il tecnico romagnolo è stato criticato per non aver fatto più cambi nell’ultima gara persa 2-1 contro il Messico (quando il Giappone era già eliminato…): “Di Zaccheroni fanno sorgere diversi interrogativi la selezione e l’impiego dei giocatori e la tattica e la gestione delle partite – ha detto la leggenda del calcio giapponese Kunishige Kamamoto, consigliere della Federcalcio nipponica – E’ chiaro che Zaccheroni e questo gruppo di giocatori possono vincere in Asia ma non andranno da nessuna parte con le piu’ forti squadre del mondo, dobbiamo discutere seriamente cosa fare e come farlo“.

Per il prestigioso quotidiano sportivo Nikkan Sports “è normale che ci siano domande sul futuro del tecnico quando una grande nazionale perde tre partite di fila“. A Zac non viene perdonato il fatto di “non aver avuto un’idea migliore che impiegare Honda e Kagawa malgrado fossero nelle peggiori condizioni“.