Staffetta italiana allo Zenit. Via Spalletti, ecco Mancini

Anche Luciano Spalletti si aggiunge alla lista di allenatori italiani in bilico su panchine estere. Il suo Zenit San Pietrobrugo è infatti in un periodo “no” del campionato e se al termine della stagione i biancoblu non dovessero vincere nessun trofeo, l’esperienza russa di Spalletti giungerebbe a termine.

Lo stesso allenatore toscano ammette che potrebbe perdere il posto: “Lo Zenit è una squadra grande e forte che dovrebbe ottenere risultati. Se non lo fa, allora è normale che il mio ruolo e il mio lavoro possa essere messo in discussione. L’unica cosa che posso dire con certezza è che non mi dimetterò, perché so che la situazione può essere aggiustata e che questa squadra può vincere“.

Spalletti in Russia ha vinto ben 2 scudetti, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa. Ora il momento di difficoltà, compreso il 2-0 subito in Europa league dal Basilea, il tecnico commenta: “Se lo Zenit deciderà di cambiare tecnico andrà a cercare qualche altra soluzione, e io sarò la prima persona ad essere amareggiata, ma tutti sanno che questa squadra può fare due gol a chiunque e lo ha già fatto a tante big“.

In caso di esonero, lo Zenit è terzo in classifica, i dirigenti russi hanno già pronto un sostituto: Roberto Mancini. Le quotazioni dell’allenatore di Jesi sono molto al ribasso a Manchester e in caso di esonero, lo Zenit ha già il mirino puntato su di lui.