Paris Saint-Germain senza Ibra, il Valencia fa più paura

Quando il gioco in Champions League si fa duro… Ibrahimovic latita. E’ sempre stato così. Un rapporto d’amore e odio quello che intercorre tra lo svedese e la Coppa dalle grandi orecchie, che sembra prendere vita e sentimenti propri quando si parla del buon Zlatan. Non vuole proprio saperne di farlo gioire. Che dispettosa. Ma c’è da dire che anche lui se le va a cercare. Con l’Inter non è mai stato decisivo, così, per cercare finalmente di conquistarla, era andato al Barcellona, ma la delusione arrivò puntuale. 

Con beffa, perchè è stata l’Inter a vincere la Champions nel suo unico anno in Catalogna. Poi l’addio al blaugrana per il Milan, e coppa che ritorna al Camp Nou. Adesso tenterà la scalata con il Paris Saint-Germain, ma come al solito ecco che ne combina una delle sue. Espulsione proprio sul finale dell’andata vinta 2 a 1 dai francesi in casa del Valencia e gara di ritorno che diventa improvvisamente troppo delicata e tutt’altro che dall’esito scontato. 

Ancelotti dovrà fare a meno del suo campionissimo per piegare la coriacea resistenza del club spagnolo, arrivato in Francia senza più nulla da perdere e con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto. In compenso, Carletto sembra intenzionato a lanciare David Beckham dal primo minuto. E questa sì che è una buona nuova.