Kaka’, El Shaarawy ci spera: “Era il mio idolo da ragazzino”

La volontà del giocatore c’è ed è nota: Kakà vuole lasciare Madrid e tornare a Milano. Di solito quando un club ha l’ok del giocatore il resto si sistema. Ma qui tra Real e Milan, tra Spagna e Italia, c’è di mezzo un bel 20% di differenza di tassazione sull’ingaggio del brasiliano, oltre al fatto che il Real si è messo di traverso sull’ipotesi prestito.

C’è però qualcuno al Milan che sull’arrivo di Kakà fa molto affidamento, qualcuno che lo ha avuto come idolo da ragazzino. Si tratta si Stefan El Shaarawy che dalle pagine de La Gazzetta dello Sport ha dichiarato il suo amore calcistico per il brasiliano: “Era il mio idolo, lo è sempre stato. Da ragazzino sognavo semplicemente di incontrarlo. Mi interessava come giocatore ma anche come uomo, perché mi sembrava una persona buona, proprio come me. Mi identificavo in lui”. Ma Il Faraone poi Kaka’ lo ha anche incontrato, a New York, per un’amichevole estiva: “Gli ho chiesto la maglia, e quando se l’è sfilata e me l’ha data per me è stata un’emozione fortissima.”

Ormai El Shaarawy parla da vero leader, da punto fermo del Milan. I partner d’attacco cambiano, ma lui è la certezza. Se n’è andato Pato, con lui nel Milan ha iniziato ha prendere confidenza Niang, in nazionale c’è Balotelli. Ma l’unico intoccabile è il Faraone.